Non scioglie il dilemma il personaggio autore dell’insediamento di un centinaio di fioriere nella calata a mare e nel centro storico di Portoferraio, raro esempio di Nouvelle Ville funzionale e policentrica. Come si può ammirare le forme dei vasi richiamano echi asiatici, vecchie stradine curde con pesanti portoni bordati di ottoni, ordinatamente in fila alimentano lo spirito di comunità, e non l’isolamento metropolitano con il suo grigiore anonimo. I vasi sapientemente realizzati in graniglia grigia, mantengono la forma arcaica di certi cimiteri orientali, mentre la bordatura centrale, rosso ramato, richiama apertamente la tradizione di antichi e insuperabili artigiani. Il verde sapientemente disseminato nelle simmetriche schiere è visto come ulteriore stimolo alla socializzazione delle vicende cittadine, e con sommo compiacimento degli animalisti, ricettacolo sicuro per le minzioni di gatti e cani. La vera innovazione in questa rassegna propone senza mezzi termini l’abolizione dello spazio auto, ma è chiaro in tutto questo, il richiamo atavico alla natura ed alla passeggiata sicura e liberatoria. I commercianti entusiasti della realizzazione e visto l’irrefrenabile aumento del loro volume di lavoro hanno già messo in distribuzione nei loro lussuosi negozi le prestigiose toppe al culo di Krizia e gli esclusivi calzini rammendati di Trussardi . Una riflessione viene spontanea per valutare tanta immeritata fortuna piovuta addosso a noi poveri cittadini da sempre incontentabili: Se una amministrazione che lascia in completo degrado tutta la parte del paese al di fuori del lungomare e qualche scalinata, si definisce saggia ed efficiente si comporta così, proviamo ad immaginarne una inefficiente e meno saggia!
vasi portoferraio