Partenza col botto della Padulella nella 1^ prova di palio Remiero Elbano, disputatasi a Marciana Marina domenica scorsa. La compagine portoferraiese si è aggiudicata entrambe le prove, e se nella categoria maschile la superiorità disarmante era per molti versi annunciata, altrettanto non si può dire per quella femminile. Cominciamo proprio dalla gara del gentil sesso, senza dubbio la più sorprendente e spettacolare della giornata, vuoi per l’incertezza delle posizioni ad ogni virata, vuoi per i distacchi ridotti poi all’arrivo, vuoi soprattutto per l’inattesa battuta d’arresto delle topoline marinesi campionesse italiane e, nell’occasione, padrone di casa, relegate addirittura sul gradino più basso del podio. A trionfare come già detto è stata la Padulella al termine di una perfetta, sotto tutti i punti vista, condotta dal primo all’ultimo metro di gara, che ha preceduto il resto del plotone con un discreto margine. Arrivo sul filo di lana per l’aggiudicazione del secondo posto, dove l’equipaggio di Porto Azzurro (altra sorpresa della giornata) la spuntava per un niente su Marciana Marina 1. A seguire Guardiola e, leggermente più staccata, Marciana Marina 2. La gara maschile è stata molto meno intensa dal punto di vista spettacolare, con il gruppo già sgranato e posizioni del podio virtualmente assegnate già a metà gara, alla virata di terra. Bagarre c’è stata (comprese piccole e fortuite collisioni tra i remi), ma dal quarto posto in giù: un po’ pochino per scaldare gli animi e soddisfare i palati fini del folto ed appassionato pubblico del Palio Remiero. La superiorità della Padulella si commenta da sola, i portoferraiesi hanno fatto gara a sé ed i distacchi inflitti alla concorrenza sono stati decisamente pesanti. I gradini più bassi del podio erano regolati in fila indiana, ad una decina di secondi di distanza gli uni dagli altri, con Club del Mare secondo e Lega Navale Portoferraio terza. Finalmente un arrivo in volata per l’aggiudicazione della quarta piazza, con Porto Azzurro 1 che precedeva i bimbi del G. Barbera di circa una imbarcazione, con l’altro equipaggio juniores di Porto Azzurro subito a ruota. Eliminate in batteria - decisamente spettacolari, se non altro per l’aggiudicazione del posto utile per disputare la finale - Rio Marina e Marciana Marina. Tutte le gare si sono svolte su una calma piatta su un campo di gara stupendo e preciso al centimetro (complimenti all’organizzazione), che ha esaltato i contenuti tecnici ed ha fatto sì che le barche di vertice sul traguardo facessero registrare riscontri cronometrici di assoluto valore. Anche se, a nota di cronaca e di colore, va rilevato che in precedenza si era abbattuto un violento acquazzone, che aveva letteralmente inzuppato tutti gli equipaggi nel corso dell’alzabandiera e quella fetta di pubblico che non è riuscito ad accaparrarsi alla svelta un riparo di fortuna. Curioso come poi gran parte degli equipaggi, ragazzi e ragazze, rientrati in terra in quattro balletti, abbiano trovato rifugio dentro un portone, casualmente quello lì, proprio davanti alla spiaggia dove erano le barche. Una scena memorabile: entravano di corsetta uno dietro l’altro crosci all’inverosimile e col sorriso stampato in bocca, ed una volta al coperto, semi-ammassati, si sono comportati tutti come compagni di sventura, rincuorandosi a vicenda e passandosi l’asciugamano. In tutto saranno stati una quarantina dentro quel portone a ridere e scherzare e sdrammatizzare sull’accaduto: alla imminente gara, la prima per qualcuno di loro, nessuno ci pensava, nemmeno una parola. Peccato che la scena non sia stata immortalata, perché il Palio Remiero, tra le sue mille sfaccettature, è anche e soprattutto questo.
palio remiero marelba 2008