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Controcopertina: La lettera di commiato di Luigi Logi, sindaco di Marciana

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 02 giugno 2009

# Cari amici di Marciana, insieme con le elezioni amministrative del prossimo 6 e 7 giugno scadrà il mio 2° mandato consecutivo da Sindaco di Marciana e queste righe che ho il piacere di recapitarVi, rappresentano il mio commiato dopo una esperienza ultraventennale di vita amministrativa. Il termine del ruolo istituzionale con il quale ho ricoperto questo incarico rappresenta il momento di trarre delle conclusioni, fare un bilancio complessivo della lunga attività svolta , e ringraziarVi per la fiducia che sempre mi avete espresso. Io fui eletto nel Consiglio Comunale di Marciana per la prima volta nel 1985 e da allora, ho avuto la fortuna di assicurare una continuità amministrativa, con alcuni compagni di viaggio, che ha consentito al nostro Comune di crescere e migliorarsi sotto molti profili. La maggior parte di Voi vive da sempre nel territorio e certamente non ha potuto non osservare tutti i cambiamenti avvenuti nel tempo, frutto Vi assicuro, di un impegno assiduo e portato avanti con onestà e passione oltre che con l’intima consapevole soddisfazione di operare, seppure con modeste risorse, nell’esclusivo interesse della nostra Comunità, a tutto vantaggio del bene pubblico con scelte essenziali e concrete. A scopo puramente informativo, per rispolverare i ricordi ed al fine di evitare le strumentalizzazioni e le bugie tipiche delle campagne elettorali, allego comunque alla presente negli approfondimenti, n.d.r.) un elenco delle opere più significative che negli ultimi 10 anni abbiamo realizzato, e dei contributi concessi a scuole, alle varie associazioni di volontariato, culturali e ricreative, per sostenerne le attività sociali. Naturalmente, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la collaborazione ed il fattivo apporto di coloro che negli anni si sono avvicendati nel ruolo di Assessori e Consiglieri, di tutto il personale del Comune e dei collaboratori esterni: a Loro va il mio personale incondizionato GRAZIE. Ma il ringraziamento maggiore va a tutti Voi concittadini che riaccordandomi di volta in volta la fiducia, mi avete consentito di crescere e migliorarmi come uomo e come amministratore facendo aumentare ad ogni tornata il senso di responsabilità nei Vostri confronti. Certo non sono mancati i momenti difficili: dall’alluvione del 2002 alle indagini della Magistratura del 2003, ed altre situazioni di minore importanza, ma non per questo meno significative. Momenti carichi di tensione soprattutto emotiva, non augurabili a nessun individuo, dove maggiormente ho sentito la responsabilità di rappresentare una popolazione intera, ma affrontati sempre con la consapevolezza di aver adempiuto in maniera lineare al mandato da Voi ricevuto, ovvero di amministrare il Comune nella massima trasparenza e con la massima rigidità morale, come poi è sempre stato accertato in tutti i casi dalle indagini compiute. Informo poi che il Comune, grazie ad una attività particolarmente attenta dei propri amministratori e collaboratori, ha richiesto ed ottenuto nel corso degli anni molteplici finanziamenti da fondi Europei, Statali, Regionali e Provinciali, quantificabili in diversi milioni di €, con i quali ha realizzato numerose opere pubbliche delle quali tutti beneficiamo. In assenza di tali risorse aggiuntive, stante la limitatezza delle risorse Comunali, il corollario delle opere realizzate sarebbe stato di gran lunga inferiore. E’ vero che negli ultimi tempi l’azione amministrativa ha subito un rallentamento, ma ciò è dovuto essenzialmente alla diminuzione delle risorse economiche conseguenti soprattutto ai continui tagli ai trasferimenti da parte dello Stato nei confronti degli Enti Locali, ed un livello di burocrazia eccessivo che si riflette negativamente non solo nel campo amministrativo ma anche nei vari settori della vita quotidiana, contribuendo ad esasperare gli animi di ognuno di noi. Qualche precisazione sulle voci che darebbero il Comune in possibile situazione di dissesto finanziario. Il debito pubblico in Italia è tra i più elevati al Mondo, con la conseguenza che le risorse economiche a disposizione degli Enti Locali sono modeste ed in continua diminuzione, mentre la tassazione resta elevata. Ciò vale anche per il nostro Comune, che nel passato anno per varie ragioni, ha avuto entrate inferiori a quanto era stato preventivato, in parte da ricercare anche nell’eliminazione dell’ICI sulla prima casa, decisa dal Governo nel corso dell’anno 2008, misura condivisibile, ma che ha determinato un gettito inferiore nelle casse. Sono cresciute inoltre le spese per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e quelle per realizzare lavori ed opere ritenuti indispensabili ed improrogabili. Di fatto la mia amministrazione ha già proceduto ad individuare degli immobili non più utilizzabili, in molti casi deteriorati, alienando i quali potrà essere raggiunto un equilibrio del conto consuntivo. E’ tuttavia appena da rimarcare che tale situazione è ricorrente in numerosi Enti Locali, ed anche a Marciana per situazioni analoghe negli anni scorsi si è proceduto nello stesso modo, ovvero in linea con le disposizioni legislative, senza che ciò abbia comportato ripercussioni gravi sull’andamento finanziario dell’Ente. In ultimo si precisa che il bilancio di previsione dell’anno 2009 è stato approvato dal Consiglio Comunale nell’aprile scorso ed ha i conti in ordine, anche se conta chiaramente su entrate inferiori rispetto al passato, per i problemi sopra richiamati. Ritengo quindi sia giusto preoccuparsi come cittadini, anche per gli ulteriori riflessi che la sopraggiunta crisi economica potrebbe comportare sulle entrate degli Enti Locali, ma mi sento di stigmatizzare il fatto che informazioni sensibili siano diffuse in modo maldestro, talvolta proprio da coloro che per il ruolo rivestito, dovrebbero fornire invece un’informazione pubblica corretta ovvero una giustificazione degli atti e dei comportamenti e non generiche critiche disimpegnate; ciò determina tensioni delle quali non si sente certo il bisogno. Nella vita per ogni cosa c’è il suo momento, anche per questo motivo ritengo che ora il mio compito sia terminato, ed in cuor mio so di aver fatto tutto ciò di cui sono stato capace per il paese in cui vivo e per la gente che lo abita. Non so come sarò ricordato, però di una cosa sono certo: il grande amore che ho avuto e che ho tutt’ora per la gente e per il nostro meraviglioso territorio, mi accompagnerà ancora nella vita, ed auspico che chi avrà il compito di amministrare il Comune nei prossimi anni, continui a farlo con la stessa passione e possa avere lo stesso gradimento di cui io ho beneficiato. Certamente le sfide che il mondo globalizzato ci pone davanti sono complesse, così come complessi sono i problemi che quotidianamente anche la nostra piccola Comunità deve affrontare e provare a risolvere; per misurasi con essi senza soccombere, è imprescindibile che alla guida delle Amministrazioni Pubbliche siano inserite persone competenti, adeguatamente formate, animate da vera passione per la cosa pubblica. Noto con piacere che anche la composizione delle due liste che si affronteranno nelle prossime elezioni del 6-7 giugno, profondamente rinnovate, contano su una generazione preparata ed anche appassionata, che sono sicuro sarà in grado di affrontare con adeguato piglio i numerosi problemi sul tappeto. Resto comunque a completa disposizione dei bisogni della nostra Comunità, per trasferire, se sarà necessario, l’esperienza o comunque anche solo le informazioni che possano tornare utili ad affrontare i problemi in corso di soluzione. Un cordialissimo saluto ed un grazie ad ognuno di Voi, per avermi consentito questa esperienza, faticosa, ma nel contempo emozionante e ricca di significati. P.S. Allo scopo di evitare equivoci, porto a conoscenza che l’impegno e le spese necessarie per l’elaborazione, la stampa e la diffusione della presente lettera, sono stati da me interamente sostenuti.


Luigi Logi Sindaco Marciana

Luigi Logi Sindaco Marciana