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UDC : contraddizioni nel PD sullo spacchettamento Toremar

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 12 maggio 2009

Due interventi nel giro di poche ore. Due interventi che chiedono l’uno l’opposto dell’altro. Peccato che arrivino praticamente dalla stessa parte: quel centrosinistra che governa la regione, l’Unione dei Comuni, e che ora si ricandida alla guida delle amministrazioni comunali elbane. La lista Alleanza per campo, guidata dal PD Graziani, ha promesso che, una volta vinte le elezioni, il Comune di Campo ricercherà con la Provincia di Livorno e la Regione Toscana tutti gli strumenti atti a assicurare la continuità operativa della Società Toremar, senza spacchettamenti o ridimensionamenti. Da notare che l’Alleanza candida ora il sindaco uscente di Rio Elba, presidente di Ancim, esponente locale del PD e sostenitrice dell’assessore Conti ( altro PD) che dopo mesi di inerzia e indifferenza ha affidato a qualche comunicato sullo “spacchettamento” la pigra voce della regione su Toremar, laddove le altre regioni sono in prima linea nelle rivendicazioni al governo. Sulla necessità di questo spacchettamento l’indefessa macchina propagandistica del PD locale aveva martellato per settimane. Cambio di rotta, dunque? Neanche per sogno, perché passano poche ore e interviene l’Unione dei Comuni - che fra l’altro, a rigor di logica, dovrebbe essere sottoposta al silenzio elettorale che impone alle amministrazioni che vanno al voto di limitare le “esternazioni” alle sole comunicazioni di servizio. Comunque, l’unione, guidata dal neo-presidente Sauro Rocchi, anch’esso del PD e presumibilmente sostenitore dell’”Alleanza”, punta proprio sullo spacchettamento come soluzione dei problemi di Toremar. Senza entrate nel merito, questa palese e imbarazzante contraddizione è un fatto rilevatore della confusione, dell’impotenza e dell’approssimazione con cui il PD sta affrontando un tema vitale per i cittadini e l’economia dell’Elba.

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