“Come ho avuto modo di dichiarare alcuni giorni fa, la situazione di Tirrenia – e quindi di Toremar – desta grande preoccupazione, oltre che per la sorte dei dipendenti, ai quali va tutta la mia solidarietà, anche per la pesantezza dei tagli annunciati in un imminente decreto che vedrebbe ridotto il contributo governativo del 40%, e in egual misura la dismissione di una parte della flotta fra traghetti e aliscafi. Ciò che mi ha sorpreso è che – dopo la mia prima dichiarazione – si è registrato un assordante silenzio degli altri sindaci, in particolar modo del sindaco Peria nella sua qualità di Presidente della Conferenza dei Sindaci. A tal proposito ribadisco la mia richiesta di una convocazione della Conferenza dei Sindaci per valutare tutte le iniziative necessarie da intraprendere per scongiurare questa grave ipotesi, e soprattutto per chiedere al Governo di ascoltarci dal momento che quelli che si vorrebbero tagliare sarebbero servizi essenziali alla persona che metterebbero in grave crisi sacrosanti diritti dei residenti, e l’economia elbana. Si tratta inoltre di chiedere con forza la convocazione della conferenza Stato-Regioni, per discutere sul futuro dei collegamenti marittimi delle isole minori, visto che dal 2010 i trasporti locali saranno di intera competenza delle regioni. Su questa vicenda ho già presentato un’interrogazione parlamentare alla quale dovrebbe essere data risposta la prossima settimana”.
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