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Il candidato sindaco dalla Lega a Portoferraio accetta e si presenta

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 15 aprile 2009

Contattato dagli amici della Lega Nord che mi hanno chiesto la disponibilità a candidarmi come Sindaco della nostra città, con piacere ho accettato. I motivi per cui l’ho fatto sono molti ma il principale è quello di dare una svolta alla politica di Portoferraio. Credo che i cittadini di Portoferraio siano stanchi di vedere seduti sugli scranni della Biscotteria, da oltre quindici anni, ad eccezione di alcuni periodi di interruzione, tutti questi politici. La Lega Nord Partito Federalista, con un grande radicamento sul nostro territorio, ha in questi ultimi cinque anni, svolto da sola, il compito di informare i cittadini di Portoferraio e dell’Isola d’Elba, denunciando i cattivi operati di chi aveva il compito di governare. Mi viene da sorridere quando alcuni personaggi chiedono una consultazione preelettorale, ma su quale mandato? qual è la forza politica che li sostiene? Cari cittadini è con queste uscite, con queste auto candidature che si permette di parlare, anche a chi, grazie alla grande unione del centro destra PDL (Forza Italia, Alleanza Nazionale, Democrazia Cristiana per le Autonomie, Nuovo PSI, Popolari Liberali, Azione Sociale, Riformatori Liberali, Partito Repubblicano Italiano, Circolo del Buon Governo, Circolo della Libertà,Destra Libertaria, Cristiani Popolari) Lega Nord, è stato relegato ad un piccola forza. Ora permettiamo ad un qualsiasi segretario di una forza politica, in un Comune come Rio Marina, dove oramai da più di sette anni sono all’opposizione, di dire che “il primo partito per forza elettorale qui all’Elba non esiste”. Forse si è dimenticato come lo hanno collocato lo scorso anno gli elettori elbani alle Politiche? le sue dichiarazioni a noi della Lega Nord, non toccano minimamente. Guardi nel suo Comune, di problemi ne ha tanti e quello principale sarà quello di riconquistare un Comune che ha già perso per due tornate elettorali. Parla di schiaffo alla dirigenza elbana senza vedere dove ci hanno portato gli schiaffi che la Regione Toscana, la Provincia di Livorno hanno dato all’autodeterminazione dell’Elba, primo fra tutti al partito che rappresenta. Se abbiamo un Buraccio che non ha risolto i problemi d’Elba, un Parco Nazionale che non funziona, una società di navigazione in liquidazione, se l’aereoporto non è ancora uno scalo di interesse nazionale, se il presidio ospedaliero di Portoferraio è in queste condizioni, se il Comune di Portoferraio deve pagare un canone per gestire la sua Darsena la colpa di chi è? Chi è stato schiavo dei poteri del continente: la destra o la sinistra? Chi ha sempre fatto parte del feudatario “Lorenzo dei Medici” o che dir si voglia Claudio Martini Governatore della Toscana? Misuri bene le sue parole o quanto meno si informi prima di parlare di libertà! Gli Elbani, anzi gli Italiani hanno scelto da chi farsi governare, la stessa cosa succederà anche all’Isola d’Elba il prossimo 6, 7 giugno. La Lega Nord si batterà con tutte le sue armi per la libertà e l’autodeterminazione del nostro territorio. Non scenderà a compromessi ma lotterà per gli interessi degli elbani e dell’Arcipelago Toscano. Noi siamo pronti a scendere in campo, abbiamo già il programma e le candidature, ora è necessario un confronto con le forze che rappresentano i Partiti di Governo. Noi siamo aperti a qualunque tipo di confronto con tutte le aggregazioni e le associazioni del centro destra.


alberto da giussano

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