Dopo aver letto i primi resoconti della c.d. “conferenza stampa di fine mandato” della Giunta Peria (A CUI DEDICHIAMO LA CONTROCOPERTINA N.D.R.) innanzi tutto vogliamo ringraziare il Sindaco per aver affermato che Rifondazione ha una visione ideologica della città. Lo ringraziamo perché effettivamente pensiamo di aver dimostrato di essere politici a cui le idee non mancano, né quando si è trattato di amministrarla questa città, né adesso che siamo impegnati dall'opposizione ad impedire che la nuova maggioranza (che mai ha avuto l'assenso degli elettori, è bene ricordarlo) distrugga il tessuto civile, sociale ed economico di Portoferraio per accontentare soltanto i potentati economici, i poteri forti a cui certi politici ancora una volta non sanno dire di no. Stanno amministrando senza idee e accusano gli altri di averne ? Tornando alle dichiarazioni di fine mandato, intanto dobbiamo osservare che sarebbe stato più corretto che Peria si fosse limitato al rendiconto di ciò che lui e la sua giunta hanno prodotto dopo la cacciata pilotata di Rifondazione. Invece abbiamo letto solo bugie, omissioni e mezze verità sulle quali però a caldo non risponderemo. Lo faremo punto per punto e, come al solito, documenti inoppugnabili alla mano. A Peria riproponiamo per l'ennesima volta la richiesta di un incontro pubblico “testa a testa” con un esponente di Rifondazione Comunista in pubblico, magari proprio alla Gran Guardia della Porta a mare. Il Sindaco continua da due anni a sfuggire a questa nostra trasparente proposta. Evidentemente, come Silvio Berlusconi, preferisce i monologhi senza contraddittorio, ma noi insistiamo: Sindaco, come si dice a Portoferraio, invece di fare discorsi “presentati al campo sportivo”.
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