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Pontificatori, professionisti dell'antimafia da salotto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : domenica, 29 marzo 2009

Dalla Stampa : (......) Roberto Saviano appartiene alla categoria dei supereroi, ed è abbastanza smaliziato e moderno per rendersene conto con disinvoltura. Mecoledi sera ha sbancato l'Auditel e ha vinto la prima serata con 4,5 milioni di spettatori. Lui stesso si è definito "un'operazione mediatica", e ne ha rivendicato il vantaggio, auspicando che la lotta alla criminalità organizzata diventi una vera e propria "moda". "Piace alla gente che piace" : con questo slogan la Lancia Y10 si affermò come prima utilitaria di lusso. La figura del testimonial esisteva almeno dai tempi di Alessandro, come abbiamo visto, ma quello spot segnalò un bizzarro cortocircuito nel momento in cui chiamava la verità con il proprio nome. Che significa infatti "piacere alla gente che piace" ?. Significa non valere nulla, se non per la luce riflessa del testimonial ( o del protettore ) di turno. (........) Saviano è una cometa che attraversa il firmamento dei media portando la speranza anzichè la sciagura, ma la sua luce è quella del sole che lo illumina, e senza sole sarebbe un pezzo di roccia che rotola in cielo. (.......) Saviano non è un grande scrittore : è un testimonial ( senz'altro dalla parte migliore del Mezzogiorno ) che si percepisce e si offre come feticcio, come gadget, come "moda", appunto. Firmato: Fabrizio Rondolino. Il figlioccio di D'Alema ( ne ha curato la comunicazione per alcuni anni ), oggi scrittore e autore televisivo ( capolavori come il grande fratello, Amori, Walter e Giada ) compie il solito sporco lavoro utilizzato dal suo vecchio maestro; filosofeggiare su di un personaggio che non piace ( a lui e al suo vecchio compagnuccio ), con fare bonario e patetico, quasi a volerlo proteggere da se stesso, per ( invece) abbatterlo a colpi di lupara virtuale e a mezzo stampa, proprio come quei giornali e pseudo giornalisti di cui proprio Saviano ha parlato (e parla spesso) . Sono, costoro, i Rondolino, con i vari confratelli Betulla et simili, i veri professionisti dell'antimafia da salotto, quelli che pensano di aver capito tutto, di sapere esattamente come stanno le cose, di essere più intelligenti degli altri (proprio come D'Alema) e per questo attaccano con fare frivolo e quasi trendy i loro avversari. Sono i personaggi che parlano di mafia e camorra quando del sud e delle terre di mafia e camorra conoscono soltanto ciò che leggono di altri, comodamente seduti negli splendidi divani dei propri appartamenti. Rondolino è anche quel personaggio della nuova pseudosinistra leghista che difende le ronde affermando che "una società che si auto-organizza, che cioè assume su di sè la responsabilità del proprio governo, non soltanto è una società più democratica ma è anche più libera". Invitiamo il liberal Rondolino a trasferirsi a Casal di Principe, scrivere per qualche mese di camorra e poi tornare, se sopravvive, come gli auguriamo, al suo salotto. magari a pontificare di frittelle e mountain bike


Roberto Saviano

Roberto Saviano