Tempus fugit! E’ bastato poco, un frullo di fogli del calendario e la situazione di Rio non è più la stessa. Il vuoto lasciato da qualcuno, la partenza di chi guidava le anime, il termine che arriva per gli amministratori. Sembra d’essere in uno di quei momenti della giornata quando sta per scatenarsi la tempesta, quando tutto è immobile nell’aria plumbea, senza un battito di ali. Sarà tempesta o verrà il sereno? O piomberemo ancora nel clima autunnale di questi ultimi dieci anni, che ha spento il paese? Le premesse ci sono tutte. Lo stentato dibattito politico-amministrativo non esce dagli angusti limiti di “chi ci va in comune e con chi”. La ridicola tiritera in casa Pd, tra Alessi e Coluccia è qualcosa di assurdo. Quelli del Pd sono sul Titanic che sta affondando e si gingillano e prendono tempo su questioni che avrebbero dovuto aver risolto già da molto tempo. Forse pensano che l’intramontabile manuale Cencelli possa ancora una volta giostrare gli appetiti della classe dirigente elbana, o forse confidano nella rassegnata indifferenza della gente per tornare al timone di una imbarcazione che ormai fa acqua da tutte le parti. In realtà tutto non è come prima. Il malcontento della gente di Rio si taglia a fette, la consapevolezza che l’enorme proliferazione edilizia ha soltanto immiserito l’immagine del paese senza portare alcun beneficio di carattere strutturale è un fatto largamente condiviso. Ebbene in questo clima a cosa si assiste? Ai contorcimenti strategici di chi non vuole farsi da parte, occhiutamente guidato dall’alto, nella presunzione che ci si possa permettere il lusso di continuare come s’è fatto sempre, decidendo in “camera caritatis”, facendo a meno di forme di controllo, come le elezioni primarie, a cui altrove si è frequentemente ricorsi. Si è giocato sul tempo, per logorare i contrasti interni. Vecchia tecnica, che se pagò nel passato non è detto che questa volta possa funzionare. Intanto il centro destra si sta organizzando. Ha già formalizzato la candidatura del suo capolista. Tempus fugit, Tutto induce a ritenere che in questa tornata elettorale, sarà premiato davvero chi si saprà muovere con vera determinazione, perché nulla è scontato in partenza. Questo è il vero dato positivo, nell’orizzonte plumbeo di questi giorni, su cui non è mai bastante riflettere.
rio elba panorama dal volterraio