Un paziente lavoro di ricerca, un costante bussare lungo le pareti di casa per cercare di trovare quel qualcosa di cui molti in paese parlavano, ma che sembrava impossibile riuscire a scoprire. Poi la scoperta, quasi inaspettata, di una pistola e 15 proiettili, mai denunciate e il conseguente arresto di F.A., 70enne da Rio Marina, con una vita di piccoli e gravi reati alle spalle. Gli investigatori si erano messi sulle tracce dell’uomo da quando a Rio Marina circolava, sempre con maggiore insistenza, la voce che, presso l’abitazione di quel 70enne apparentemente innocuo, fosse occultata una qualche arma da fuoco e che l’anziano la detenesse all’interno dell’intercapedine del muro, coperta da uno strato di calce. Considerata l’età dell’individuo i Carabinieri della Stazione di Rio Marina avevano cominciato a nutrire qualche dubbio, ma i precedenti del soggetto sembravano giustificare quella notizia. Per questo motivo, i militari della Stazione, con i rinforzi del Nucleo Operativo di Portoferraio, hanno bussato martedì pomeriggio alla porta dell’abitazione di E.A. e hanno cominciato le ricerche. Armati di tanta pazienza, i Carabinieri della Stazione hanno cominciato ad ispezionare, con molta cura, ogni centimetro quadrato delle pareti di casa, verificando, quando il muro, bussando sull’intonaco, suonasse a vuoto. Giunti presso la sala da pranzo, all’improvviso, un rumore sordo faceva capire che all’interno di quella parete poteva esserci un nascondiglio o per lo meno uno spazio vuoto. Con l’aiuto di un piccolo martello da roccia i militari della Stazione di Rio Marina si sono fatti largo tra l’intonaco e la calce, che artigianalmente copriva l’apertura creata tra un mattone e l’altro, fino a quando è stato creato uno spiraglio grande quel tanto da permettere di vedere all’interno e scoprire così, con una certa sorpresa, un piccolo fagotto. Era uno straccio, all’interno del quale si trovava una pistola del tipo rivoltella a tamburo a 6 colpi, marca Smith & Wesson, modello 357 magnum, la cui matricola era stata completamente cancellata con una lima. Sempre nello stesso nascondiglio i militari individuavano anche 15 proiettili che ben si adattavano alla pistola rinvenuta. Considerato, quindi, che l’uomo era l’unico che abitava nella casa e consapevoli dei precedenti dell’individuo, i Carabinieri della Stazione di Rio Marina hanno arrestato il 70enne per detenzione illegale di arma da fuoco con matricola contraffatta, portandolo, nella mattinata di Mercoledì, presso il carcere delle Sughere di Livorno, ove dovrà aspettare il responso del Giudice del Tribunale.
Pistola Smith&Wesson