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Condannata a 3 anni e 2 mesi per furti aggravati alle coop di Portoferraio e Mola

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 13 marzo 2009

Faceva parte di quella "banda dei reggiani" costituita da due sorelle e relativi compagni, che con le due rapine compiute in sequenza nella mattinata del 26 agosto 2006 prima allo Coop di Viale Tesei a Portoferraio e poi alla Coop di Mola, movimentarono assai la giornata delle forze dell'ordine isolane. Una giornata di lavoro fruttuosa perché alla fine la ventinovenne Samuela Bianchi ed i suoi complici furono beccati a bordo del traghetto che li riportava in continente a bordo di due diverse auto insieme a loro tre bambini che avevano partecipato alla gita con rapine all'Elba. Dopo la doppia traversata, ricondotti i reggiani a Portoferraio, a bordo ad una Micra i Carabinieri trovarono 700 euro celati nel libretto di istruzioni del mezzo, e 4800 euro posti dentro un calzino nascosto in una intercapedine dello sterzo, ed un altro ricco pedalino contenente 10.000 euro era occultato in un altro spazio vuoto vicino alla pedaliera. Stralciate le posizione degli altri imputati la Bianchi si è vista condannare nel corso del processo tenutosi presso il tribunale di Livorno a 3 anni e 2 mesi di reclusione. Il collegio giudicante livornese ha accolto le richieste della difesa che chiedevano la derubricazione del reato commesso dalla Bianchi da rapina a furto aggravato. (nella foto la cassaforte della coop di Mola dalla quale vennero asportati 13.200 euro)


cassaforte coop mola

cassaforte coop mola