Controcopertina: Ci ha scritto il Professor William Connell
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 03 febbraio 2007
Qualche giorno fa pubblicammo un articolo (pescato in rete da Gian Mario Gentini) del Prof. William J. Connell, uno dei più illustri studiosi "italianisti" che opera negli Stati Uniti come docente presso la Alberto Italian Studies Institute Seton Hall University del New Jersey. Il Prof. Connell raccontava nel suo divertente pezzo, precedentemente pubblicato in inglese ed in italiano su alcuni magazine statunitensi, di un suo soggiorno elbano negli anni '80, quando studiava in Italia ed in estate faceva il giardiniere di un suo docente che aveva delle proprietà isolane. Nell'occasione il curioso futuro professore apprese da Arturo Talone (la cui signora dispensava anche i pasti a Connell ed ai suoi compagni di lavoro estivo) una serie di termini, espressioni idiomatiche e dialettali (ed una corposa serie di moccoli) che avrebbe ritrovato nei suoi studi dei processi per blasfemia intentati a dei fiorentini del 500, che avrebbero successivamente costituito l'anima di una delle sue opere: "Sacrilegio e redenzione a Firenze nel Rinascimento" uscito nel 2006 per i tipi di Polistampa a Firenze. Siamo stati messi in contatto da una usuale lettrice di Elbareport negli States la Signora Carolyn Lauria Clark con il Prof. Connell che ci ha scritto: Carissimo Rossi, Grazie mille di queste notizie gradite. Lei deve sapere che la figlia di Arturo Talone ha letto l'articolo sul vostro giornale e subito mi ha rintracciato per telefono qui in ufficio. Cosi ho potuto parlare con Talone e la moglie per la prima volto dopo quell'estate del 1980. La figlia dice di essere fiera di avere questo articolo per i figli come ricordo del loro nonno. Insomma, avete fatto una cosa bellissima pubblicando l'articolo, ci ha fatto a tutti molto piacere. Cordialmente Vostro Bill Connell Ci è venuto da riflettere rileggendo l'articolo in versione integrale, un po' più lunga di quella proposta ai nostri lettori, e, considerando quanto lusinghiero fossero gli apprezzamenti di Connell per l'Elba, alla ampia e gratuita promozione della nostra isola che ha costituito la pubblicazione del suo scritto negli USA. E ci è venuto quindi in mente che sarebbe opportuno che un qualche Ente elbano che ne avesse competenza lo invitasse a presentare da noi quel suo nuovo libro in cui Arturo Talone aveva seminato un poco della nostra cultura.
William Connel