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Amadio (An-Pdl) chiede misure urgenti per le ville napoleoniche

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 27 febbraio 2009

Nessuno pulisce le Ville napoleoniche dell’Isola d’Elba dal 31 dicembre scorso. Proprio così: saldati i debiti che intratteneva con la cooperativa titolare delle pulizie, la direzione delle residenze napoleoniche non ha avuto modo di stipulare nuovi contratti nemmeno per un semestre. E così oggi la Villa dei Mulini e Villa San Martino, meta ogni anno di 200mila turisti che le rendono seconde aree museali in Italia per numero di visitatori, versano nella sporcizia più assoluta, bagni in primis. La situazione è evidentemente fuori controllo: «Con le Ville in questo stato – interviene il Consigliere regionale di Alleanza Nazionale verso il Pdl Marcella Amadio – i visitatori rischiano di tornarsene a casa sconcertati e scandalizzati. Comprensibilmente, per di più. Infatti – osserva – mentre il ministero già si prepara alle celebrazioni per il bicentenario dell’arrivo di Napoleone all’Elba nel 2014 stanziando fondi per comprare nuovi arredi e arricchire le residenze, dall’altra parte si assiste a questo spettacolo indecoroso in cui il sindaco di Portoferraio Roberto Peria e la Regione Toscana non riescono ad assicurare neppure un rotolo di carta igienica. Il tutto generando una situazione che crea problemi anche di carattere igienico-sanitario». Il caso, inoltre, è solo la punta di un iceberg: «Purtroppo assistiamo ripetutamente a situazioni di cattiva gestione dei musei napoleonici che rappresentano una delle bellezze dell’Isola d’Elba. L’Isola d’Elba è giustamente famosa – osserva Amadio – per il turismo balneare, ma non dimentichiamo che esiste anche un turismo di tipo storico-culturale generato dalle dimore napoleoniche. Purtroppo, invece, dobbiamo registrare per queste residenze problemi che vanno dalle infiltrazioni d’acqua ai cedimenti di infissi e fino al completo dissesto del tetto che ha raggiunto tra l’altro livelli di pericolosità. Tutto ciò è il segno dello scarso interesse che le istituzioni riservano a questa importante realtà museale. Se non bastasse, ad oggi il sindaco Peria non ha mantenuto neppure una delle promesse fatte sull’adeguamento del sistema dei parcheggi e dell’illuminazione. Del resto la pulizia dei servizi igienici non implica certo spese faraoniche. Dunque, mentre auspico che il sindaco di Portoferraio ora si occupi e si preoccupi per primo del buono stato di manutenzione delle Ville coinvolgendo gli organismi pertinenti, io stessa mi sento di rivolgere alla Regione Toscana un appello affinché intervenga con misure d’urgenza a tutela di questo prezioso patrimonio. E’ opportuno infatti che queste Ville Napoleoniche, testimoni di un passato importante e per le quali il ministero si è già attivato, siano mantenute nel modo decoroso che meritano».


villa napoleone portoferraio

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