Attenti al cane…ma anche al padrone!!
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 27 febbraio 2009
Ormai non passa giorno che quotidiani e telegiornali diano notizie orribili su tragedie legate ad aggressioni di cani ‘feroci’ a bambini o adulti e l’Ordinanza Ministeriale sulla tutela dell’incolumità pubblica attesa da tutti e che uscirà a giorni, sembra essere sempre di più solo un pezzo di carta che forse non risolverà i molti problemi che ruotano attorno a questa faccenda. Tuttavia, mai come in questo delicato momento, serve una regolamentazione puntuale e precisa al fine di tutelare le persone dall’aggressione dei cani, ma anche per tentare di dare un vero senso culturale e scientifico alle questioni che scaturiscono dalla convivenza uomo-cane, con l’introduzione del concetto di responsabilità dell’uomo e della valutazione delle conseguenze dei suoi comportamenti. Secondo il Sottosegretario On. Francesca Martini “il numero delle aggressioni, nonostante i precedenti Decreti Sirchia e Turco, non è diminuito e spesso queste coinvolgono non solo i cani della cosiddetta ‘lista nera’ (razze definite pericolose) ma anche meticci e cani randagi. Pertanto verrà abolita tale lista ma si cercherà di far aumentare le responsabilità del proprietario e delle Amministrazioni Comunali per quanto riguarda l’azione di controllo e prevenzione sul territorio. Fermi gli obblighi su identificazione e passaporto, guinzaglio corto (1,5 mt.) per tutti e museruola a disposizione se necessario: infatti il proprietario è responsabile del benessere e del controllo dell’animale e ne risponde a livello civile e penale per i danni arrecati a persone o altri animali.” Inoltre, un altra importante introduzione che si troverà nella nuova ordinanza, è quella del patentino dove si attesta che il proprietario ha frequentato uno dei corsi di formazione facoltativi organizzati dai Comuni e delle Asl, al fine di offrire l’opportunità di essere seguiti e assistiti nel processo di educazione e/o recupero comportamentale del proprio cane. Verrà inoltre istituito un registro per i cani che hanno già morso o che sono stati segnalati per comportamenti aggressivi (per questi animali è previsto l’obbligo di stipulare una polizza per danni contro terzi ma anche l’obbligo di museruola e guinzaglio insieme). Spesso non ci sono cani cattivi o feroci ma proprietari che non sono in grado di gestire situazioni critiche o razze che necessitano di attenzioni particolari: alla base di tutto c’è, come sempre, un problema culturale, la mancanza di una conoscenza profonda dell’animale che abbiamo acquistato o che ci hanno regalato, delle sue esigenze e delle sue caratteristiche peculiari e purtroppo in questi casi non è ammessa l’ignoranza che spesso, troppo spesso, porta alle gravi conseguenze che leggiamo sui giornali.
Rottweiler cane