Riguardo alle bici pubbliche, il c.d. sistema “bike-sharing”, non corrisponde a verità quanto asserito dal consigliere Nurra e cioè che esse sono costate 800 euro ciascuna. In realtà le biciclette hanno avuto un costo di 220 euro, oltre IVA. L’intero sistema (bici, chiavi, adesivi, programma di gestione delle chiavi, dispositivi di aggancio, rastrelliere di stoccaggio delle bici, spese di trasporto e montaggio) è costato 13.960,00 euro, oltre IVA. Il sistema “Centroinbici” scelto dall’Amministrazione Comunale è decisamente il meno costoso sul mercato. Qualora si decida di sostituire le bici usurate il costo è solo di 220 per ogni bici. Gli atti vandalici finora hanno interessato, per fortuna, una sola bici. Le biciclette sono state installate il 24 giugno. Esse erano così suddivise: 12 per i residenti e 8 per i turisti. Il 15 luglio è iniziato il servizio dopo l’approvazione del regolamento relativo alle modalità di ritiro e consegna delle chiavi. Durante l’estate i vigili urbani hanno rilasciato e ritirato ai turisti 44 chiavi, alle quali debbono aggiungersi quelle rilasciate e ritirate dall’APT. Le 60 chiavi disponibili per i residenti risultano ad oggi tutte consegnate. Francamente ci sembra un successo.
biciclette pubbliche