I liceali di Portoferraio hanno presentato un loro lavoro sul tema della sicurezza in mare. E'è accaduto in occasione del Convegno “Ambiente marino: i giovani protagonisti per la conoscenza e la tutela del mare”, curato dell’Accademia Navale di Livorno in occasione della 28^ edizione del TAN (Trofeo Accademia Navale). L'iniziativa si è svolta presso il Centro Culturale “De Laugier” del capoluogo elbano. Alla presenza dei rappresentanti dell'Accademia Navale, della Capitaneria di porto e delle istituzioni, gli studenti della classe Quarta sez. b del Liceo Scientifico “R. Foresi” hanno trattato il tema “Imparare dagli errori: riflessioni sulla sicurezza in mare”. I ragazzi hanno presentato la loro relazione, frutto di un lavoro di ricerca su alcune grandi tragedie accadute in mare nel passato (ad esempio, quella del Titanic o quella dell’Estonia) e sulle normative internazionali che proprio a partire da quegli incidenti si sono nel tempo rinnovate (SOLAS – Safety of life at sea). Alcuni allievi hanno presentato un video, montato da loro, e di grande impatto emotivo; altri hanno mostrato le caratteristiche fondamentali dell’attuale normativa sulla sicurezza e come viene applicata a bordo delle navi passeggeri. L'esposizione è stato corredata da fotografie e filmati. Il prodotto finale è stato un depliant illustrativo delle regole da seguire in caso di emergenza, dal titolo “Mayday mayday. Pericolo in mare aperto”, che è stato distribuito nel corso del Convegno. Questo lavoro ha rappresentato una preziosa occasione di proficua collaborazione tra il mondo della scuola, la Capitaneria di Portoferraio e l’Accademia Navale di Livorno, che hanno aiutato i ragazzi nelle loro ricerche. Gli allievi hanno potuto mettere in luce le loro capacità informatiche e la loro creatività e, nello stesso tempo, si sono messi alla prova affrontando in modo rigoroso un tema per loro nuovo. Ringraziamenti vanno alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Maria Grazia Battaglini, che ha reso possibile questa collaborazione, alle prof.sse Sulis, Salituri, Becherini, che hanno seguito gli allievi nel loro lavoro, e a tutti i ragazzi che hanno accettato questa sfida difficile. Un ringraziamento particolare a Jacopo Provenzali e a Greta Rossi per le loro capacità tecniche nel montaggio dei video e delle diapositive.
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