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Truffa sventata dai Carabinieri: falsario denunciato

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 20 febbraio 2009

Era un’operazione bancaria molto semplice e banale, un semplice incasso di un assegno presso un’agenzia di credito di Campo nell’Elba, ma c’era qualcosa che di insolito che insospettiva il cassiere. A quel punto è scattata la telefonata al Comando Stazione Carabinieri di Campo nell’Elba. I militari dell’Arma si sono quindi recati sul posto e, resosi conto della situazione, hanno denunciato in stato di libertà all’A.G. un trentacinquennee campese, di origini partenopee, che tra l’altro era già conosciuto agli investigatori. Tutto era stato preparato ad arte, un piano ben congegnato e un lavoro ben fatto, ma c’era comunque qualche imprecisione che si è rivelata fatale per il malfattore. L’uomo era riuscito ad impossessarsi di un assegno facente capo ad una società immobiliare della zona e, pertanto, aveva pensato bene di completarlo nei dati mancanti. Una volta aggiunti data, importo e firma, il 35enne era pronto ad incassare il suo titolo di credito per un valore di 3.300 Euro. Ma una volta giunto in banca sull'uomo si poneva l'attenzione sia del direttore e del cassiere, il soggetto è, infatti, ben conosciuto nel paese, Nel momento poi che è stato presentato il documento e vantata la situazione debitoria, è iniziata un’attenta opera di verifica e controllo: tutti i particolari sono stati confrontati con la documentazione presente in banca ed effettivamente quella firma non era stata falsificata ad opera d’arte. È bastata poi pertanto una semplice telefonata alla sede della società immobiliare per avere la conferma che la firma dell’amministratore delegato era stata effettivamente apposta falsamente dal 35enne campese. Il direttore non ha avuto perciò titubanze e ha subito avvertito i Carabinieri della Stazione di Campo Elba, che prontamente intervenivano. Appena entrati in banca hanno bloccato ed identificato il soggetto, oltre a sequestrare la prova del reato, e dopo aver svolto gli accertamenti del caso hanno denunciato per tentata truffa l’uomo di origini partenopee, rimettendo le decisioni di competenza all’Autorità Giudiziaria di Livorno.


auto carabinieri

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