A Sciambere del sondino
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : mercoledì, 18 febbraio 2009
Caro direttore, in questi giorni terrificanti e umilianti per la nostra democrazia, ho un paio di speranze. Ad esempio che, in quel partito di zombi che è il PD, vinca Marino con la sua linea sul testamento biologico. Non tanto perchè in questo modo mi potrei evitare il sondino, quanto perchè forse in questo modo Binetti e company se ne andranno fuori dai santissimi. Oppure che Soru la prossima volta faccia la sua lista civica; non tanto per avere più possibilità di vincere, quanto per mandare a quel paese dalemiani e veltroniani in un colpo solo. Perchè nella desolazione che ci circonda, continua ad avere ragione Belusconi quando dice che se ci mette la faccia lui allora la destra vince. Purtroppo è vero. La gente si fida ancora di lui. E non pare curarsi molto che i ladri veri evitino la galera, che picchiatori razzisti non vadano in prigione, che si eviti agli evasori fiscali di essere pizzicati dalla finanza, ed agli sfruttatori degli immigrati di pagare per le proprie colpe. Come fidarsi di gente come Cappellaci, prescelto perchè figlio di un commercialista di Silvio? Il territorio italiano si sta trasformando in terra di caccia per ronde e squadracce sotto mentito nome. Il partito democratico è ormai morto sotto i colpi dei teodem, di D'Alema, dei vari padroncini del partito nelle sedi distaccate dell'impero, dell'insipienza dello stesso Walter. Weltroni sembra un pugile messo all'angolo, pestato a sangue non solo dall'avversario ma anche dall'albitro e dal proprio secondo. Forse sarebbe un atto di pietà staccargli il sondino. gb. Circolo elbano Libertàegiustizia Se lo è staccato da solo
sondino