Torna indietro

A Sciambere dei caimani vegetariani e dei santi che non portano in paradiso

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 12 febbraio 2009

Il Presidente Berlusconi ha smentito la presenza di un piano ben preciso, di un disegno da perseguire. Purtroppo il disegno invece appare via via più chiaro ad ogni tassello che viene messo. Il governo di centrodestra sta cambiando radicalmente la società italiana. Stiamo correndo a marce forzate verso una società nuova e peggiore sotto ogni punto di vista. La Costituzione carta straccia, il Parlamento svilito a organo di ratifica e il Presidente della Repubblica come un orpello del cui non ascoltare nemmeno il parere. Le opposizioni è inutile che si presentino in Aula tanto non contano. Hanno perso... Zitti e mosca per 5 anni e se provano a dissentire sono dei bugiardi, dei criminali. Un Paese in cui lo stato negherà la libertà di scelta ai propri cittadini persino sul proprio corpo e sulle cure da ricevere. Un Paese in cui persone che si amano e convivono non hanno alcun tipo di riconoscimento, ne di diritti ne di doveri (NB: i parlamentari hanno il trattamento di "coppia di fatto" con i propri/e compagni/e). Un paese in cui la morale di una religione, anche se fosse la maggiore, viene imposta anche a chi credente non è. Avremo un Paese in cui i cittadini, con le ronde legalizzate, si sentiranno legittimati nella giustizia fai-da-te e dove gli immigrati saranno considerati criminali nel momento stesso in cui metteranno piede sul suolo italiano, e poco importa se vengono da paesi in guerra, colpiti da carestie o sotto il giogo di dittature sanguinarie. Sarà un paese in preda a sicure epidemie che scoppieranno grazie al provvedimento che prevede la denuncia degli irregolari da parte dei medici. E di fronte al crescente razzismo del governo (che denuncino pure me dopo Famiglia Cristiana) i nostri ragazzi si sentiranno motivati a fare "pulizia" bruciando qualche immigrato in qua e in la tanto "sono marocchini mica uomini". E per i lavoratori e i pensionati di certo non saranno rose e fiori. Che si accontentino di provvedimenti-elemosina, niente riforme strutturali e niente aiuti. Per gli imprenditori invece i soliti aumenti di tasse, in barba alle promesse elettorali. L'economia reale del Paese dovrà affrontare senza aiuti la crisi economica che in Italia si prefigura "tetra" (parola usata dal Fondo Monetario). La dipendenza energetica da altri paesi aumenterà visto il taglio netto sugli aiuti alle conversioni e energetiche e gli investimenti sulle fonti alternative. L'amico Putin ringrazia. La cultura italiana è vista come superfluo da tagliare e intanto il turismo made in italy non valorizzato crolla. Tireranno un sospiro di sollievo tutti quei delinquenti che potranno pianificare tranquillamente le loro nefandezze al telefono visto lo stop alle intercettazioni ambientali. Stendiamo un velo pietoso, poi, sulla politica internazionale fatta di intrattenimenti, ballerine e calciatori, che si disinteressa completamente della protezione del patrimonio enogastronomico italiano e permettono lo scempio delle falsificazioni, tranne quando si parla di quote latte tanto care all'elettorato della lega. Mi chiedo se gli elettori del PdL che hanno votato con speranza e fiducia questo governo nell'aprile scorso avessero in mente quest'Italia che purtroppo non sento più mia. Dario Ballini Caro Dario per iniziare mi complimento per la sintesi, qualcuno potrà pensare che stia (al solito) scherzando, ma non è così, le malefatte di questo giovane pessimo governo, guidato da un infimo personaggio, sono già tali e tante che riuscire a darne una rappresentazione in una cartella e mezzo è una specie di impresa. Ciò premesso condivido parola per parola quello che hai scritto anche se forse sono un pelo meno pessimista sulla capacità di uscire dal cul de sac in cui siamo stati cacciati dal clericale pidduista e dai suoi servi (avvertiti e sciocchi). Condividerò comunque (per legge) volentieri anche la eventuale denuncia. La domanda che ti pongo (e che pongo a quanti stanno nel PD e si pensano di sinistra, leggi: solidali, libertari, legalitari, internazionalisti, pacifisti, antirazzisti) è la seguente: è il caso di continuare a fare aperture di credito a chi non solo ti entra costantemente a gamba tesa sulle caviglie per spaccartele, ma ora comincia a dire pure che dell'arbitro e di quel che pensa non gliene importa un cazzo, e che anzi si arbitra da solo? E di seguito: non ti pare Dario che la leadership di chi pensava (e forse lo pensa ancora) di far diventare vegetariano il caimano si sia risolta in un ciclopico fallimento? Il dramma, a ripensarci, era avere un governo di centrosinistra problematico e litigioso o piuttosto non è la drammatica situazione che viviamo con una sinistra spappolata ed impotente? Caro Dario con questi santi non si va in paradiso, ma neppure in purgatorio, si va a puttane, scusa la brutalità, e basta. O le persone (e maggiormente quelle giovani come te, che hanno un tempo politico lungo sul quale investire) la rifondano seriamente la politica e la sinistra, partendo dal ridefinirne l'etica, diventando ciascuno un po' santo di sé stesso e degli altri, o questa brutta deriva continuerà, non all'infinito, ma a lungo, dolorosamente a lungo.


caimano

caimano