Circondato e picchiato nel cortile della scuola
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : giovedì, 12 febbraio 2009
Preso a spintoni nel cortile della scuola, sbattuto contro il muro, circondato da almeno otto ragazzi più grandi, di seconda e terza media. Il referto medico parla di un trauma alla spalla sinistra ed ecchimosi sul collo. La prognosi è di 10 giorni. La vittima è un ragazzino di 12 anni che lunedì scorso, all’uscita della scuola media di viale Elba a Portoferraio, nel mezzo della canonica confusione al termine delle lezioni, si è sentito raggiungere da un cazzotto da dietro "e poi non ho capito più nulla”. “Devi morire, devi morire” era il coro di contorno, mentre il dodicenne continuava a rimbalzare nel muro. Pare che in un primo momento nessuno si sia accorto che il gruppetto stava infliggendo una violenta “lezione” al malcapitato dodicenne. Poi un’insegnante si sarebbe insospettita e mentre si avvicinava il gruppo si sarebbe dileguato in tutta fretta. Il ragazzo avrebbe perciò raggiunto l’auto dello zio, parcheggiata ad una certa distanza. Poi il racconto ai genitori e la visita presso il reparto di ortopedia dell’ospedale di Portoferraio. Fin qui il racconto della famiglia. Il dirigente scolastico, Vincenzo Liorre, informato dal padre del ragazzino, ha cercato di ricostruire la vicenda ascoltando alcuni testimoni e i presunti aggressori. “Non sono emersi elementi particolari che facciano supporre una violenza fisica. Si è trattato di un litigio tra ragazzi, non ho elementi per prendere ulteriori provvedimenti”. Il padre però non si dà per vinto annuncia battaglia. “Ho intenzione di sporgere denuncia contro gli aggressori. Mio figlio è terrorizzato, deve portare il collarino per dieci giorni, e siamo costretti a tenerlo a casa fino a che la scuola non ci darà sufficienti garanzie di sicurezza. Mio figlio è stato picchiato e minacciato di nuove aggressioni, tutto questo sarà portato a conoscenza anche del consiglio d’istituto”.
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