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Il passo più lungo della gamba Rosario Amico Roxas

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 24 gennaio 2009

Nel suo personale sito su youtube la ministressa Gelmini lancia l’ipotesi di una “terza prova” per gli esami di maturità, Si tratterebbe di una prova nella quale ogni studente offrirebbe al dibattito con gli esaminatori il proprio pensiero, la propria visione della vita, le personali conoscenze e gli ancora più personali obiettivi. Una proposta troppo intelligente per essere farina del sacco della ministressa, avvolta, come si ritrova, dentro l’aureola di Benedetta Ignoranza . Una ipotesi tanto valida quanto contraddittoria con la storia stessa del raggruppamento di potere nel quale milita. In tale “terza prova” lo studente si offrirebbe come individuo, come persona che si fa carico di “pensare con la propria testa”, come cervello ragionante alternativo ai cervelli all’ammasso che dominano la scena pubblica. L’eventualità di una simile “terza prova” si chiama “relativismo”, perché “relativa” alla singola e irrepetibile individualità . E’ qui che l’ingenua ministressa compie il passo più lungo della gamba (molto più lungo); si cimenta, infatti, in una problematica esattamente opposta alla imperante filosofia del “facciotuttoio”, che relega le individualità nell’ammasso e nella raccolta indifferenziata delle incapacità. Il singolo individuo potrebbe emergere manifestando potenzialità che, al contrario, si vogliono mimetizzare per far emergere le mediocrità che impollinano di nulla i fiori marcescenti. La filippica anti-relativistica affrontata dalla terza carica dello Stato, sempre pronto a impartire lezioni, andrebbe a ramengo; quel relativismo combattuto anche dal pontefice in nome di un primato preteso ma non conquistato, uscito per altrui volontà dalla finestra, rientrerebbe dal portone principale, affermandosi come valore qualificativo e identificativo di ogni singola individualità. Quei cervelli, che con tanta generosità esportiamo verso lidi più credibili, potrebbero mettere in crisi un sistema basato sui vari “Grande Fratello” “Isola dei fumosi”, “Ballando nelle stalle”; quei cervelli esportati, alternativi all’importazione …di piedi, capaci di calciare un pallone, potrebbero inquinare di qualità uno squalificatissimo panorama nel quale la mediocrità viene esaltata e premiata, purchè sappia tacere e ubbidire. La ministressa non si è resa conto di ciò che ha detto, avvolta nella nube dorata del più remoto qualunquismo; le faranno dire che è stata male interpretata, che non abbiamo capito, avendo osato parlare senza chiedere il permesso


Maria Stella Gelmini

Maria Stella Gelmini