Quella pianta "parassita" che attacca gli alberi del bosco della Civillina
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 10 gennaio 2009
Mi ritrovo a scrivere ancora una volta alla vostra redazione per lanciare un allarme su un problema di cui tutti parlano, ma che secondo me non viene trattato con l'importanza che merita. Io vivo nel comune di Marciana, posto meraviglioso, dove il mare ed il bosco si uniscono in un incanto di colori e di profumi. Non so se hai presente la strada della civillina, è quella che da Marciana Marina sale su a Marciana. In autunno è un tunnel di foglie con i colori che spaziano dal verde al giallo, al rosso ..... in primavera tutte le tonalità del verde e le fioriture delle ginestre, delle orchidee dei ciclamini... in estate un ristoro, per il fresco che regala al nostro passaggio. Insomma è meravigliosa, ma non si può spiegare a parole. In questo periodo però.... le foglie sono a terra, e la nudità degli alberi mette in evidenza i seri guai che, se non verranno risolti al più presto, distruggeranno questa meraviglia. Gli alberi adulti sono per la quasi totalità, attaccati da una specie di edera che li avvolge per intero, non sono una esperta, quindi non sò se si tratta di una pianta parassita, certo è che il risultato è la morte di questi alberi. Queste edere sono anche il motivo per cui, ogni volta che fa vento, gli alberi si abbattono sulla strada, le chiome, che di suo sarebbero secche, sono invece pesantissime per la presenta di questa pianta, che oltretutto è anche semigrassa. Sono veramente molti gli alberi che stanno morendo, e come se non bastasse non c'è ricambio, perchè i giovani germogli sono cibo prelibato per i mufloni,quindi non vengono avanti. Io ho parlato della Civillina perchè è un posto che conosco bene e che amo molto, e posso dire che il suo degrado è evidente, ma il problema riguarda i boschi dell'elba in generale. Mi auguro che tu possa aiutarmi a dare risalto a questo problema, e spero inoltre che qualcuno di competenza possa leggere e FARE. saluti Stefania Cara Stefania, non disponiamo, in redazione, di competenze scientifiche che ci consentano di darti una risposta, ma pubblicando la tua lettera siamo fiduciosi che ci giungano risposte, più o meno rassicuranti, comunque pertinenti da parte di chi di dovere. Intanto ti ringraziamo
strada della civillina