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Rio Marina: Le opposizioni attaccano - gelida con Mancuso anche l'alleata Roitero

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : martedì, 13 marzo 2012

RIO MARINA: Dopo le esternazioni domenicali di Paola Mancuso il lunedì è stata la giornata in cui hanno soprattutto sparato le batterie dell'opposizione: Cesarina Barghini formula una lunga serie di interrogativi al Sindaco che l'aveva battuta nella corsa elettorale alla carica di primo cittadino. Barghini trova naturale sponda nel segretario del PD Ballini che ironizza sul "congelamento" che a suo modo di vedere oltre che gli assessorati coinvolge l'intero paese, e nella Lista Forum Cittadino che giunge a lanciare segnali di apertura verso gli "assessori in freezer" del campo opposto. Ma è gelida verso la Mancuso anche la nota della (per eletta dalla maggioranza) presidente del Consiglio Comunale Roitero che contesta: "Il Sindaco può ritirare le deleghe, ma non congelarle" Intervengono poi nel dibattito anche gli operatori economici di EconomyRio che chiedono alle parti in causa un atto di responsabilità. nel dettaglio i diversi documenti: Cesarina Barghini: Ma Paola Mancuso parla come Sindaco o da Segretario dell'APPE? Cesarina Barghini che aveva conteso alla Mancuso la carica di Sindaco di Rio Marina formula alla sua antagonista una lunga serie di interrogativi: "Ma allora? Di chi è stata questa iniziativa? Del tecnico comunale o della D.ssa Mancuso? E quest'ultima in quale veste l'avrebbe presa? Come Segretario Generale dell'APPE o come Sindaco del Comune di Rio Marina? E se l'iniziativa l'avesse davvero presa il tecnico comunale, perchè l'avrebbe taciuta alla giunta? Possibile che non ne abbia mai parlato prima con nessuno? E ancora - scusate - se l'avesse presa il Sindaco, perchè mai la giunta non è stata coinvolta??? Mi pongo queste domande proprio dopo aver letto la dichiarazione della D.ssa Mancuso apparsa su Tenews stamani: si noti che al 5 rigo attribuisce la paternità dell'iniziativa all'Ufficio Tecnico, ma subito dopo aggiunge "Ho ritenuto infatti inopportuno il rinnovo di un rapporto valutato in diverse condizioni di personale e che avrebbe comunque comportato il ricorso a soggetti esterni per altre funzioni necessitando di personale dedicato alternativamente al porto di Cavo e Rio Marina.... ecc ecc." Ma che vuol dire???? Parla come Sindaco o come Segretario Generale dell'APPE? Non importa. L'unica cosa chiara è quella che conta, è quell' "Ho ritenuto infatti inopportuno" . Allora l'iniziativa non l'ha presa l'Arch, Sandrini!!! Appare chiaro dalle righe che la valutazione è stata fatta direttamente ed esclusivamente dalla D.ssa Mancuso, all'insaputa della sua giunta!!! E allorchè ha preso questa decisione, la D.ssa Mancuso ha agito nell'interesse dell'Autorità Portuale o del Comune di Rio Marina o magari anche di qualcun altro??? A tal proposito siamo tutti ansiosi di conoscere il nome del soggetto predestinato a svolgere quel ruolo a titolo oneroso finora svolto dal Comune di Rio Marina e a fronte di quale corrispettivo. Un nome che giocoforza conosceremo presto, visto che la stagione incombe e le prestazioni rinunciate dal Comune da qualcuno dovranno pur essere svolte. E tutto questo, ribadisco, nell'interesse di chi??? Certo non del nostro povero paese che vede così depauperare senza un fondato motivo le proprie finanze, probabilmente di qualche decina di migliaio di euro. Questo mi pare sia fin troppo chiaro. Come è chiaro che, prima o poi, tutti i nodi vengono al pettine: questa è la prova granitica dell'impossibilità per la D.ssa Mancuso di governare il paese a causa del conflitto di interessi da sempre denunciato. Incompatibilità si chiama. Chissà cosa ne penserebbe oggi la Corte d'Appello di Firenze! Ma si può intuire cosa ne penserà a breve la Corte di Cassazione. E questo non è terrorismo, è l'equilibrato giudizio della realtà dei fatti. E sia chiaro: se la D.ssa Mancuso mi chiama in causa impropriamente sfogando i suoi soliti attacchi personali, come è evidente nelle ultime righe dell'articolo, per crearsi un'alibi alle sue difficoltà (che c'entro io con i suoi problemi verso la giunta???) è ovvio che mi trova sempre pronta al confronto! Dario Ballini (PD): A Rio Marina è iniziata l'Era Glaciale Oggi dalla stampa apprendiamo che a Rio Marina la giunta comunale è congelata in attesa di una verifica di “lealtà e fiducia” su un programma definito dal sindaco Mancuso “annuale”. - Così si esprime il Segretario del Partito Democratico di Rio Marina e Cavo che prosegue - C'è da chiedersi che fine abbia fatto il programma con cui la lista “Comune Protagonista” si è candidata alle elezioni e ha ottenuto la fiducia dei cittadini. Oggi sono esplose le contraddizioni e divisioni di cui il Partito Democratico di Rio Marina e Cavo ha parlato fin dalla scorsa campagna elettorale. Oggi è più che mai lampante dove risieda la responsabilità dell'immobilismo di cui tanto si è parlato: in un gruppo dirigente che fino ad oggi ha avuto come unico collante non lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità ma la causa intentata dal gruppo civico “Forum Cittadino”. C'è da chiedersi come possa amministrare, e amministrare bene, una classe dirigente che riesce a rimanere unita solo se sotto attacco delle opposizioni. Questo immobilismo amministrativo si ripercuote su tutto il nostro tessuto sociale e la tragicomica vicenda relativa all'elezione del direttivo della Pro Loco di Rio Marina e Cavo sta li a dimostrarlo: le elezioni per i componenti si sono svolte a fine novembre e ad oggi non abbiamo ancora una presidenza dopo svariate riunioni andate a vuoto. Questo non è sicuramente il modo migliore con cui un'amministrazione si appresta a discutere il bilancio. Questo non è sicuramente il modo migliore con cui un paese a vocazione turistica si appresta ad affrontare la stagione estiva. Più che la giunta è proprio il paese ad essere congelato. La Lista "Forum Cittadino" esprime sconcerto La Lista Forum Cittadino ha appreso con sconcerto dalla stampa la situazione alquanto critica che si e' venuta a creare al governo del Comune di Rio Marina. Condivide la preoccupazione espressa dagli assessori che, con il loro atto, hanno rivendicato la democrazia partecipata, che ha tanto contraddistinto e accomunato gli intendimenti politici di tutte le liste e nei quali tanti cittadini hanno creduto e continuano a credere. Parafrasando le stesse parole della Dottoressa Paola Mancuso, l'esperienza personale di tutti noi, acquisita nei vari contesti lavorativi e sociali, conferma in ogni circostanza che la coesione può nascere solo su programmi e obiettivi condivisi. Siamo pronti ad appoggiare qualsiasi azione di politica seria, chiara e aperta che gli assessori destinatari del provvedimento di "congelamento", ai quali manifestiamo tutta la nostra solidarieta', riterranno di intraprendere, purche' finalizzata alla ricerca di equilibri dinamici che possano focalizzare l'attenzione sui veri problemi in una cornice di legalità. La Presidente del Consiglio Comunale: Il Sindaco può ritirare le deleghe ma non congelarle "Tutti i consiglieri con delega e componenti della giunta municipale di Rio Marina - scrive Tania Roitero presidente del Consiglio Comunale di Rio Merina - in data dierna sono nel pieno delle loro funzioni. Pertanto i cittadini continueranno ad avere i loro punti di riferimento. Non esiste nelle disposizioni normative del Tuel art. 46 la possibilità per il sindaco di “congelare” le deleghe attribuite. Il sindaco può solo ritirare le deleghe precedentemente attribuite e richiedere poi la convalida al Consiglio comunale. Può farlo emanando un decreto di revoca ratificato dal Consiglio attraverso una delibera di approvazione. Altra questione è quella che riguarda il presidente del Consiglio comunale: non è nominato direttamente dal sindaco pertanto non è possibile revocarne la delega, ma è eletto dai membri componenti il Consiglio stesso. In ogni caso qualsiasi decreto di revoca dovrà essere convalidato dal voto del Consiglio comunale e completato dalle motivazioni". "EconomyRio: C'è bisogno di un atteggiamento responsabile da parte degli amministratori" "E' trascorso quasi un anno dalle elezioni amministrative a Rio Marina - scrivono gli operatori economici dell'associazione piaggese - e dopo vari ostacoli di carattere legale, ritenevamo che, specialmente alle soglie di una nuova stagione estiva, il motore amministrativo finalmente si mettesse in moto. Adesso invece, in modo spiacevole, veniamo a conoscenza di un nuovo ostacolo allo svolgimento delle attività del comune. Questa volta il problema è scaturito all'interno della stessa maggioranza, quella stessa maggioranza voluta e votata dai cittadini nel maggio 2011, con la probabile conseguenza di un nuovo condizionamento al normale svolgimento della vita amministrativa del Comune. Noi non siamo a conoscenza delle motivazioni che hanno portato il Sindaco Mancuso al congelamento delle deleghe dei vari assessorati, ma siamo comunque consapevoli che mai come in questo preciso momento storico, flagellato dalla crisi nazionale, dalla disoccupazione, dalla precarietà, a Rio Marina sia necessario un lavoro costruttivo in sinergia con tutte le parti chiamate in causa, ed in particolar modo tutti coloro che un anno fa spontaneamente si sono voluti caricare di questa responsabilità diano un segno preciso della volontà di far crescere e sviluppare questo territorio. L'Associazione degli Operatori Economici di Rio Marina chiede pertanto gli amministratori un gesto di responsabilità nei confronti dei cittadini, di essere attivi e costruttivi così come promesso nel loro programma elettorale e come è sempre stato puntualizzato dal Sindaco durante gli incontri con i rappresentanti dell'Associazione. Per quanto ci riguarda stiamo mettendo in campo tutte le nostre forze sia umane che economiche per far si che questo paese abbia il posto che merita nel turismo elbano, ma abbiamo bisogno di un'amministrazione forte, incisiva e che ci amministri al meglio delle sue possibilità". Da capire se nelle prossime qualcuno nel centrodestra si schiererà in maniera netta dalla parte del Sindaco piaggese sotto attacco, ci pare a questo quanto meno strano il silenzio dell'UDC (partito in cui milita Paola Mancuso) rotto solo da un generico "appello alla pace" di Francesco Bosi che pure ha fatto da convinto sponsor alla candidata che ha stravinto le elezioni.


rio marina torre

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