Sono un' elettrice elbana e stamani mi sono recata al gazebo del PDL di Campo per capire cosa si doveva fare per inviare un nostro delegato al congresso nazionale. Bene, già stupita dal fatto della presenza di “attila” che turbava un po’ la mia cenestesi, (tutti sanno a Campo chi è attila…) però quello che più mi ha infastidito è il stato il metodo POCO DEMOCRATICO della scelta dei delegati. Cerco di spiegarmi meglio, i signori presenti a nome Muti e Lupi chiedevano di far sottoscrivere un semplice foglio nel quale venivano indicati una serie di nominativi, fin qui niente di anormale, il bello viene quando a semplice richiesta se chi sottoscriveva tali nominativi veniva poi depennato o segnato su qualche altro registro e controfirmato dallo stesso sottoscrittore per non far si che la stessa persona potesse di nuovo risottoscrivere lo stesso documento per lo stesso nominativo, a domanda entrambi hanno risposto: “NON TI FIDI DI NOI”. Non è questione di non fidarsi o meno, la questione è: “prendiamo l’elenco del telefono scriviamo una serie di nominativi che hanno firmato per Lupi e Muti e chi poi controlla l'autenticità dei sottoscrittori??? Ci sono dei Garanti???” Chiedo pubblicamente ai coordinatori Provinciali Zingoni e Maioli di assumere i provvedimenti del caso e allontanare o ripristinare un minimo di democrazia che attualmente sembra assente nelle menti di chi vuol rappresentare il nuovo PDL a Campo nell’Elba. Grazie per l’attenzione.
campo elba panorama porto