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Alessi risponde a Nurra sull'Unione e sui comprensori di bonifica

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 10 dicembre 2008

Ringrazio Riccardo Nurra per la cortesia con la quale mi rivolge pubblicamente alcune osservazioni, sia sulla LR 37 di riordino della CM e le sue modiche che sul contributo di Bonifica. Mi sembra giusto però precisare come la Regione abbia modificando la Legge 37 su richiesta di 9 Comuni su 10, introducendo due variazioni sostanziali: la possibilità che una maggioranza di Comuni e/o di popolazione con almeno metà degli Enti possa approvare l’ Unione Speciale e lo slittamento dei termini per farlo al 31 dicembre. Evidente come la Regione Toscana abbia, con tali modifiche, corretto rigidità presenti nella Legge evidenziate dal territorio, consentendo la pratica democratica che la maggioranze possono e debbano poter decidere anche in assenza di unanimità: va dato atto della responsabilità istituzionale avuta in questo passaggio anche da Amministratori sostenitori di una Comunità di Arcipelago secondo il Testo Unico , un’ ipotesi interessante che col passare dei mesi si è però rivelata di sempre più dubbia fattibilità, tant’è che l’ On. Bosi non è riuscito a mantenere l’ impegno - preso in Conferenza dei Sindaci il 7 novembre- di promuovere un incontro presso il Ministero per dirimere la questione. Sul contributo di bonifica (che non risolve, sia chiaro tutti i problemi dell’assetto idrogeologico) ho detto che, a partire dalla Legge regionale che istituiva i Comprensori di Bonifica, si è finalmente cominciato - anche all’ Elba - a mettere in sicurezza il territori dal rischio esondazioni dovuto alla mancata o insufficiente pulizia; mi pare che il lavoro di manutenzione ordinaria finora effettuato da numerose ditte elbane su 55 corsi d’ acqua (sui 93 censiti di terza categoria) abbia complessivamente ben tenuto alla prova delle recenti e copiose piogge; le leggi da correggere è quindi bene cambiarle, quelle giuste teniamole.


fosso di val di denari in piena

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