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Controcopertina: Nasce il santuario delle farfalle dedicato a Ornella Casnati

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 19 novembre 2008

Nasce il santuario delle farfalle dedicato alla loro protezione, al loro monitoraggio continuo e alla divulgazione di questo patrimonio faunistico nel suo habitat grazie alla collaborazione fra Enel, Parco nazionale dell’arcipelago toscano, e le associazioni Legambiente, marevivo e Lipu. L’evento è presentato presso la sede del Parco dal presidente Mario Tozzi, dal direttore Franca Zanichelli, da Leonardo Dapporto, esperto di imenotteri e lepidotteri, Angiolino Carta, botanico, Umberto Mazzantini, responsabile isole minori di Legambiente, Sebastano Venneri, vice presidente di Legambiente. Questa attenzione alle farfalle dell’Elba è dovuta in gran parte all’opera di Ornella Casnati, osservatrice accurata della natura e soprattutto degli insetti, “che – dice Mario Tozzi - ha lavorato con noi che non smettiamo ancora di compiangerla ed alla quale il santuario verrà intitolato” . Le farfalle dell’Elba rappresentano un elemento di biodiversità davvero importante, come spiega semplicemente e appassionatamente Leonardo Dapporto: L’Elba ha più farfalle della Corsica e della Sardegna, proprio perché è nel mezzo fra le due grandi isole e il continente e riesce ad assorbire le specie endemiche delle due zone. Nelle isole dell’arcipelago Toscano nasce una sorta di “fauna chimera”, grazie a cui è possibile veder volare a fianco specie che non convivono da nessun altra parte del mondo. Il luogo dove questo avviene maggiormente è sulle pendici del monte Capanne che per la sua altitudine e per essere situato in questo punto del Mediterraneo, è uno dei punti più “caldi” di biodiversità; l’area dove nascerà il santuario, lungo un percorso di meno di mezzo chilometro, lungo il sentiero n. 5, presso una delle aree da pic-nic più frequentate dell’Elba è una sorta di Cappella Sistina naturalistica. Vi svolazzano soprattutto sui pratelli, non si sa se attirate dal nutrimento o da cos'altro, circa 40 specie di farfalle, alcune di queste possono vivere 11 mesi, altre, che non sono dotate neppure dell’apparato digerente, solo pochi giorni, giusto il tempo di riprodursi. Ma non pensate di trovarle adesso. In novembre sono tutte incrisalidate per riapparire in primavera. Dal 3 aprile al 10 maggio si svolgerà nell’arcipelago il festival del camminare e per allora saranno pronte tutte quelle iniziative che permetteranno di godere con consapevolezza di queste leggere meraviglie naturali: cartellonistica, cartografia, guide, passeggiate guidate. Ci sarà un’offerta anche per le scuole elbane, come annuncia Franca Zanichelli, basata non tanto sull’idea delle visite di istruzione, ma sul principio che provare piacere nell’immergersi nella natura serva a costruire uno stile di comportamento rispettoso di essa. E questo non vale solo per i bambini, ma anche per gli adulti non è mai troppo tardi. E l’Enel in tutto questo? Luciano Martelli ricorda le molteplici iniziative che l’Ente energetico intraprende, in collaborazione con i Parchi e con le associazioni ambientaliste, in difesa di specie a rischio: quella sulla cicogna bianca della vale del Ticino, del cervo nell’Appennino lucano, delle specie migratorie, del falco pellegrino. L’Enel affida spesso i suoi messaggi a picole cose: la lampadina è il simbolo del risparmio, così come la farfalla rappresenta la bellezza, la leggerezza. Anche Mazzantini afferma che l’intervento di Enel a fianco di Legambiente nazionale è stato una specie di miracolo che ha consentito la creazione di questo santuario, che rappresenta il riconoscimento della biodiversità di quest’isola, che non riguarda solo le farfalle e di cui spesso noi che ci viviamo non ci accorgiamo o ci dimentichiamo. E il Parco, conclude Tozzi, anche dove non porta ricchezza economica, valorizza la ricchezza di vita e aiuta a conservarla. E questo è il suo compito principale.


Farfalla Ornella 9

Farfalla Ornella 9