Comune unico: perché non provarci?
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : venerdì, 07 novembre 2008
Carissimo elbareport, ed egregio Dott. Fratini, ho letto con interesse la sua proposta di costituzione del comitato promotore per un referendum sul comune unico dell'Elba, e pur non condividendone lo scetticismo, concordo invece con la necessità di individuare una strada pratica, percorribile, per verificarne perlomeno l'attuabilità. Mi auguro che presto, oltre alla mia insignificante adesione, ne arrivino altre di peso ben maggiore. D'altra parte credo che le tematiche del nostro già presente futuro, dai collegamenti marittimi alla portualità, alla gestione del territorio e del mare, richiedano non tanto una proliferazione di richieste e progetti spesso in competizione fra loro prodotti da otto, o cinque, o tre enti comunali, ma la capacità propositiva di coloro che l'isola vivono e abitano espressa da un unico ente che abbia la forza numerica ed economica sufficiente a farla valere nei confronti degli interlocutori, regione, compagnie di navigazione, privati investitori o altri quali essi siano. Abbiamo davanti il fallimento, dovuto a cause diverse, di qualsiasi ipotesi tesa a costituire un ente sovracomunale di arcipelago. Prendiamone atto. Non è solo una, anche se importante, questione di soldi. Il fatto è che, nella situazione attuale, se uno solo dei comuni isolani si comporta male, il male fatto ricade anche sugli altri sette. Se una delle nostre baie è inquinata è l'Elba che risulta tale nell'informazione e nella percezione che di noi hanno al di là del canale. La qualità della nostra vita non è più determinata dall'esistenza delle miniere a rio o delle ferriere a portoferraio, o dalla pesca a campo. La ns vita è fatta ora di turismo, di accoglienza, di servizi, di trasporti sia marittimi che terrestri, di gestione e di tutela del territorio e del mare, di sviluppo della produzione agricola di qualità, non a marciana o a capoliveri ma in tutto il territorio isolano. Se solo due anni fa, egregio Dott. Fratini, mi avessero detto che nel 2008 un afro americano sarebbe diventato presidente degli usa avrei pensato ad un pesante abuso di alcool eppure……. Ringraziandovi per l'ospitalità,
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