Apprendiamo con rammarico dalla stampa che, l'aliscafo é nuovamente guasto e non comprendiamo come sia possibile che mezzi ben più vecchi circolino sempre con regolarità, effettuando ovviamente la dovuta manutenzione. Siamo altresì stupiti dall'apprendere dalla stampa che a differenza della privatizzazione totale Toremar, non ci sarà la privatizzazione totale nel settore dei rifiuti, dove si dovrà avere per legge un gestore unico territoriale (a differenza dei trasporti, dove é obbligatoria la liberalizzazione con più compagnie di trasporti e non magari un gestore unico all'80% del trasporto marittimo per l'Elba), ma in questo caso non verrà fatto un bando europeo e verrà costituita una società pubblica a cui parteciperanno tutti i comuni della costa Toscana (Ato Costa) e poi sempre secondo la legge verrà cercato un socio privato per il 40% delle azioni e si prevede per l'Elba: "una riduzione del costi oggi pagati per i rifiuti sui quali incide in maniera non secondaria il trasporto in nave della spazzatura". Sembra che qui non sia valida l'equazione: i debiti al pubblico e la ciccia al privato. Per il trasporto marittimo stante l'unica anticipazione letta sulla stampa del bando secretato Toremar dei 70 punti su 100 per il rinnovo della flotta, che andrà pagata, non si prevede certo una riduzione dei prezzi per agevolare la destagionalizzazione e l'allungamento della stagione, ma anzi degli ulteriori aumenti che sommandosi alle altre problematiche dell'isola ed avendo solo due Hotel a cinque stelle sull'isola ed un terzo in prevista costruzione (dell'armatore della Moby ?), non incentiveranno certo il turismo di qualità, che non si fa certo con l'alto prezzo del trasporto per raggiungere la meta, vedi infatti le proteste e le denunce per gli aumenti dei traghetti 2011 che ci sono in Sardegna (Costa Smeralda), che é anche raggiungibile da molte più persone, a differenza dell'Elba, con voli aerei low-cost a partire da 8 Euro a persona.
rio marina comune