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Cresce il movimento autonomo che contesta la legge Gelmini

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 07 novembre 2008

Cresce il movimento autonomo nato sull'isola che contesta la legge Gelmini. Dopo la riunione presso la sala della provincia, affollata da docenti, qualche genitore, studenti e personale non insegnante, sono state decise le strategie per far conoscere le proposte alternative alla legge varata dal governo, nonostante le proteste diffuse in tutta Italia. Il comitato, guidato da alcuni insegnanti e non docenti, ci tiene a definirsi indipendente. " Non abbiamo alle spalle partiti o sindacati.-dicono Marmeggi, Fasola e altri -L'importante è far sapere la nostra voglia di scuola in grado di rispondere ai bisogni reali. Non possiamo accettare il maestro unico e altre decisioni calate dall'alto, perché non consentono il progresso degli apprendimenti e riportano indietro a scuola di anni. Vogliamo far capire come la didattica attuale, alle elementari, con la compresenza di due insegnanti consenta attività molto più ricche e che facilitano gli ha apprendimenti ed è possibile maggiore attenzione alle esigenze dei ragazzi. "Il movimento ha deciso di dare massima diffusione delle proprie proposte facendo assemblee nelle scuole, diffondendo a 360° i documenti e i progetti sul mondo della scuola, Elbacomunico accoglierà le nostre comunicazioni on-line, come faranno senza dubbio anche gli altri media locali. -concludono al comitato- Per il 10 novembre alle 17.30, sarà tenuta un'altra riunione operativa per preparare una manifestazione pubblica in piazza Cavour per il giorno 15 novembre. Speriamo nell'adesione di altri, che all' impegno di genitori, studenti , personale della scuola si unisca quello di altri perchè solo con l'unione delle varie parti interessate e della comunità tutta si potranno ottenere risultati ed avviare un processo di rinnovamento vero dell'istituzione scolastica"


assemblea studenti ottobre 2008

assemblea studenti ottobre 2008