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Alluvione a Campo disagi per il maltempo in tutta l'Elba, collegamenti marittimi ridotti

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : mercoledì, 05 novembre 2008

Intorno alle quindici di martedì su Portoferraio sembravano essersi aperte le cateratte del cielo l’acqua veniva giù in quantità impressionante; per fortuna il martellamento non è durato più di 15-20 minuti, lasciando sul campo i “normali” esiti di un acquazzone. E’ andata, al solito, molto peggio a Campo dove la piaggia torrenziale ha insistito più a lungo e dove, ancora una volta il reticolo di scorrimento delle acque di superficie è andato a gonfiarsi e ad esondare in più punti. In sofferenza ancora una volta le località di Filetto, Bonalaccia., La Pila, ancora una volta problemi nella zona industriale ma è senza fine l’elenco delle zone che hanno dovuto fare i conti con l’acqua, frazioni anche in quota o fuori del bacino campese come San Piero, Seccheto e Fetovaia in cui si sono registrati problemi. Straripava i Fossi della Galea e degli Alzi e metteva paura quello della Foce che esondava anch’esso all’altezza dell’ultimo ponte continuando ad erodere gli argini in cui è stato arbitrariamente costretto, interrompendo la provinciale per Lacona. Nella zona della Foce l'acqua oltre a provocare l'inondazione di via degli etrudschi e del Chiuso torto invadeva l'area dei campeggi, per fortuna non aperti in questa stagione. Un particolare curioso il fosso di la pila aveva ghermito anche una barca (la si intravede nella foto a destra) che era "parcheggiata" in un rimessaggio e l'ha depositata nel bel mezzo di una vigna Alcuni appartamenti hanno subito allagamenti dei piani terra e scantinati nella zona di Vapelo invasa dalle acque di un fosso tributario di quello degli alzi. Ed andava in crisi anche la rete viaria con una decina di alberi che cadevano sulle sedi stradali a Schiopparello, Campo all’Aia, San Piero, S.Ilario lungo l’Anello Occidentale, tronchi che ostruivano le carreggiate e che venivano rimossi dai Vigili del Fuoco e dai tecnici della Provincia che erano già in allerta e che insieme alla Protezione Civile ed il personale dei comuni hanno cominciato ad operare per limitare al massimo danni e disagi alla popolazione. Particolarmente i tecnici della Provincia sono stati impegnati per rimuovere dalle strade di loro competenza il pietrame precipitato a causa di microfrane o per dilavamento da innesti con passi privati (sui quali non si fa adeguata manutenutenzione) e con la viabilità minore. Entro la serata, con i mezzi meccanici si sgombrava la gran parte degli accumuli verificatisi lungo la S.P. Anello Occidentale ripristinando la viabilità ovunque, anche se per una pulizia completa delle strade occorrerà continuare a lavorare anche nella giornata di mercoledì. In conseguenza diquanto sopra da parte del Distretto Stradale dell'Elba della Provincia di Livorno si raccomanda agli utenti delle strade isolane di guidare con particolare prudenza. Ma oltre la pioggia dei danni li hanno creati anche il forte vento, a tal proposito, oltre agli alberi abbattuti, si segnala qualcosa di non esattamente definito (non si sa se una piccola tromba d'aria o una raffica particolarmente intensa) che ha comunque fatto volare a diversi metri di distanza una intera rimessa agricola in legno al Formicaio di Marina di Campo. Un capitolo a parte i problemi creati ai trasporti martittimi fermo per l'intera giornata l'Aliscafo, si è registrato anche il blocco totale della linea A3 della Toremar, quella che serve il versante orientale dell'Isola. La nave Planasia infatti, partita alle 5.50 da Piombino, giunta a ridosso dell'angusto porto di Rio Marina e verificata l'impossibilità di un attracco in sicurezza, invertiva la rotta e riportava i suoi passeggeri "in continente". Sono saltate infine anche due partenze (sia da Portoferraio che da Piombino) sempre a causa del forte vento di scirocco che rendeva difficoltosi gli accosti dei traghetti della Moby Line nel pomeriggio di Martedì. A sera le condizioni atmosferiche sono andate incontro ad un netto miglioramento, in nottata si è poi assistito ad un rialzo delle temperature che hanno raggiunto valori decisamente estivi. Al primo mattino sul versante sud dell'elba di registravano quasi 26° Per la giornata di mercoledì le previsioni meteo parlano della possibilità di nuovi temporali, specie nell'arco pomeridiano, niente a che vedere comunque con la fortissima perturbazione appena transitata.


alluvione novembre 2008 campo 1

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