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L'omino bianco vuoto

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : sabato, 01 novembre 2008

Caro Sergio, ricordi lo psiconano che gira per Genova, non ancora insanguinata, a togliere le mutande dai balconi e mettere le fioriere nelle piazze per renderla "più presentabile" ai grandi della terra? L'uomo che ci comanda attraverso i suoi dipendenti denominati scherzosamente Ministri della Repubblica presenta lo stesso atteggiamento su tutto. Vuole i bambini inquadrati ed ordinati, ripuliti, con il grembiulino azzurro o rosa alzarsi in piedi quando entra la maestra. Al maestro unico fornirà, oltre ai libri di testo editi dalle sue case editrici, una bacchetta di legno per sferzare le mani degli indisciplinati. Vuole una compagnia di bandiera gestita da amici che condividano il desiderio di ordine e disciplina, senza il peso di debiti creati da altri amici, ma un pò più indisciplinati Vuole rendere un reato penale lo scrivere sui muri, e mettere in galera i graffittari insieme a chi si fa una canna o fa la pipi contro il muro. Ha tolto la monnezza dalle strade di Napoli e l'ha messa sotto il tappeto delle cittadine vicine, della periferia. Vuole togliere dalle strade le prostitute perchè sono idecorose per le nostre città, per proteggere gli occhi innocenti dei bambini dalle turpi immagini.. Non vuole le preferenze per poter mandare in Europa professionisti veri, mica gente che si sa vendere come un qualsiasi telepiazzista; un pò come i sottosegretari che si è portato al governo, per esempio quello che cinque camorristi definiscono un affiliato ai clan. Un professionista, insomma, mica un quaqquaraqua. E' un uomo innanzitutto dedito alla pulizia, alla pulizia delle facciate dei nostri palazzi, delle nostre anime, un uomo pulito, un omino bianco. Vuole che il nostro paese assomigli a quelle case sventrate dai missili: le mura esterne intatte, dentro la devastazione più totale. Un pò come è lui, insomma: un uomo pieno di soldi, pieno di potere, ma con dentro il vuoto più assoluto, che cerca di riempire fottendo gli altri. Un uomo che se non facesse schifo, farebbe pità.


silvio berlusconi

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