Torna indietro

Il Sindaco marinese, la bandiera blu, le lire, gli euro e la depurazione che non c'è

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 30 ottobre 2009

Il Sindaco di Marciana Marina Andrea Ciumei si vanta del fatto che il Comune, grazie agli investimenti di Ato e Asa (poco meno di 100mila euro), migliorerà il funzionamento del sistema di pre-trattamento di liquami con delle griglie nelle vasche di raccolta che filtreranno i residui solidi. «Eviteremo di far finire in mare i materiali più inquinanti (quali?) e adegueremo il nostro sistema di depurazione a standard più elevati" dice il Ciumei. Poi la spara grossa come al solito e assicura che «Ad opera conclusa, il Comune potrà permettersi di richiedere e ottenere la Bandiera Blu, il vessillo della qualità per le località balneari concesso dalla Fee e - fino ad oggi - rimasto nel libro dei sogni dei Comuni elbani, privi delle infrastrutture (e non certo delle bellezze naturali) che consentono di ottenerlo». Perché la Fee dovrebbe dare al Ciumei che è, e rimarrà, senza depurazione, un riconoscimento che non dà ai Comuni elbani che il depuratore ce l’hanno davvero è un mistero che appartiene alla fantasiosa propaganda del sindaco. La verità è che il sindaco di Marciana Marina, che si dimostra per l’ennesima volta molto carente in materia, fa buon viso a cattivo gioco e lo trucca anche un po’: quello che faranno Asa ed Ato non mette assolutamente a norma gli scarichi in mare del Comune di Marciana Marina, né rispetto alla normativa nazionale né rispetto alle direttive europee. Quello che verrà messa è una grigliatura più fine al porto, ma in mare finiranno sempre reflui non depurati e Marciana Marina non avrà ancora il depuratore e resteranno i troppo pieni che inquinano qui e là. Che poi il sindaco si accontenti di un setacciatore e di meno di 100 mila euro e li spacci come la panacea per depurare il mare è preoccupante quanto divertente. Il “Piano d’Ambito dell’Autorità di Ambito territoriale Ottimale Toscana Costa (AATO 5)” già nel lontano 2001 definiva (e definisce perché ancora valido e presente sul sito dell’Aato) così la situazione di Marciana Marina: “SCHEMA MARCIANA MARINA. Il livello di funzionalità dello schema fognario è risultato essere nel complesso insufficiente (D). Il giudizio risulta da una sostanziale sufficienza riscontrata nei sollevamenti, mentre insufficiente è stato giudicato il livello di funzionalità dei collettori; non si hanno informazioni disponibili sulla rete di raccolta” e sottolineava che il sistema delle grigliature era insufficiente: “L’attuale metodo di smaltimento dei reflui è destinato ad entrare in conflitto con la nuova normativa (Direttiva CEE 271/91 recepita con Dlgs n. 152/99)”. Il deficit depurativo per i 1997 residenti e i 4.949 “fluttuanti” (immagini allegate) era considerato dall’Ato a meno 7.512, cioè totale, unico caso dei comuni elbani in classe di criticità assoluta (rossa) tra il 76% e il 100% di deficit di depurazione, in realtà come spiega bene un’ulteriore tabella del Pianio è il 100%. Da questo punto di vista la grigliatura cambierà ben poco. Ma il Ciumei si accontenta e vuole la bandiera blu. Ecco come il Piano d’Ambito dell’Aato 5 definiva la situazione del Comune di Marciana Marina: “La località di Marciana Marina risulta attualmente sprovvista dell’impianto di trattamento dei reflui da convogliarsi nella condotta sottomarina (attualmente in ricostruzione con finanziamento del Ministero dell’Ambiente – terminata nel 2009, ndr- ). Risulta di tutta evidenza la necessità di adeguare lo scarico a mare alle normative vigenti con la costruzione di un nuovo impianto di trattamento e, seguendo il criterio di accorpamento sulla condotta sottomarina in costruzione, si è previsto di convogliare i liquami fognari delle località di Poggio e Marciana sul nuovo impianto di Marciana Marina ed immettere l’intera portata delle tre località nella condotta sottomarina. Le opere necessarie alla realizzazione dell’intervento consistono in: I 333) costruzione di un impianto di tipo A in località Marciana Marina della potenzialità di 17.200 abitanti; I 347) costruzione di un collettore a gravità DN 300 della lunghezza di 300 m per l’immissione dell’effluente dell’impianto di trattamento di Mariana Marina nella condotta sottomarina in costruzione” Il Piano dell’Aato (del 2001) pensa che siano necessari solo per gli interventi urgenti di sostituzione delle reti fognarie a terra 528.997.500 lire (circa 265.000 euro, ma oggi sarebbero molti di più) ; per la sostituzione dei collettori fognario sono previsti due lotti: uno da 114.828.200 lire e l’altro da 379.168.000 lire, cioè più di 140.000 euro (nel 2001), per gli impianti di sollevamento era prevista una spesa di 73.375.874 lire (più di 36.000 euro) e Ciumei ci sbandiera i 100.000 euro come la soluzione di tutti i mali e dell’inquinamento per la bandiera blu!. Per il depuratore a biofiltrazione di Marciana Marina, previsto nel 2001 dal Piano dell’Aato, ci sarebbero voluti 4 miliardi e 890 milioni di lire, senza contare inflazione, aumento dei costi con l’euro e 8 anni passati invano sarebbero più di 2 milioni e 400 mila euro, molto, molto di più di quanto è riuscito a stappare il sindaco fasciato nella futura bandiera blu della Fee. In tutto i costi totali per il sistema di depurazione necessari a Marciana Marina erano stimati dal Piano dell’Aato nel 2001 a ben 5 miliardi 84 milioni e 200 mila lire, facciamo più di 2 miliardi e mezzo di oggi! 22,5 volte più del mirabolante finanziamento ottenuto dal Ciumei per mandare in mare reflui "setacciati" ma non depurati. Noi aspettiamo ancora che ci dicano dove, come e quando (e con che soldi, in euro e del 2009) si farà il depuratore pubblico, che manca solo a Marciana Marina, per rispettare leggi e direttive Ue. Il Piano d’ambito è consultabile su internet: http://www.ato5acqua.toscana.it/piano/allegato_4.4.pdf


marciana marina inquinamento porto bianco 1

marciana marina inquinamento porto bianco 1

marciana marina fogna rotta scogli

marciana marina fogna rotta scogli

scarico fognario marciana marina 2009

scarico fognario marciana marina 2009