Due amministratori capoliveresi il Sindaco Ballerini ed il consigliere di maggioranza Luciano Geri hanno ricevuto nelle ultime ore degli avvisi di garanzia da parte della Procura di Repubblica di Livorno. Le indagini sui casi che hanno dato origine ai provvedimenti sono state svolta dalla compagnia della Guardia di Finanza di Portoferraio. Quello che si contesterebbe al Sindaco è un possibile abuso d'ufficio che sarebbe maturato quand'egli, proprietario di un'abitazione ad un paio di centinaia di metri dalla spiaggia dello Zuccale, avrebbe partecipato ad una riunione di giunta nella quale veniva deciso che le concessioni ai noleggiatori di attrezzature balneari su porzioni di spiaggia di tutto il territorio comunale (quindi anche a chi era interessato allo Zuccale), avessero durata relativa alla solo stagione balneare in luogo di 6 anni come gli interessati richiedevano pensando di averne diritto. Per quanto riguarda Luciano Geri si sa soltanto che i reati ipotizzati sarebbero diversi e sarebbero relativi alla nota vicenda del campo boe di Mola. Il Sindaco Ballerini da noi contattato ha confermato la circostanza rilasciandoci un commento: "Non capisco il senso di questa ipotesi di reato, quale sarebbe stato il fine criminoso ultimo di una decisione che peraltro reiterava provvedimenti assunti in tal senso anche da altri amministratori e riguardava tutte le spiagge capoliveresi, quella era una seduta di giunta dove non si davano concessioni ma si stabilivano solo dei criteri secondo i quali chi preposto avrebbe dovuto darle. Certo penso di potermi considerare un attenzionato speciale, da parte delle Fiamme Gialle che condussero un'inchiesta ad un mese dall'inizio del mio mandato e indagano ancora quattro anni dopo, ma mi pare, se questo è tutto ciò che è stato rilevato a mio carico, con poco costrutto. Tuttavia rispetto - ha proseguito Ballerini - il lavoro della Guardia di Finanza e della Magistratura e sono pronto a chiarire ogni aspetto di questa vicenda. Mi auguro che con la stessa solerzia si continui a seguire i casi capoliveresi ancora aperti (e di ben altro spessore, se mi è consentito) alcuni dei quali appena qualche giorno fa hanno suscitato il rinnovato interesse dell'informazione nazionale conducendo Capoliveri ad essere esempio non certo virtuoso di come, fino a tempi recenti, si amministrava l'urbanistica in questo paese".
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