Controcopertina: Danilo Alessi: Bosi sfonda una porta aperta
Scritto da : Elena MaestriniPubblicato in data : martedì, 30 settembre 2008
“Bosi sfonda una porta aperta” ha dichiarato il Presidente -commissario della Comunità Montana Danilo Alessi, commentando la richiesta, partita dal Comune di Rio Marina alla Regione Toscana, di costituire con l'Elba, Capraia e il Giglio la Comunità di Arcipelago (come previsto dall' art 29 del Testo Unico degli Enti Locali) e non una Unione dei Comuni. “E' quanto ho chiesto con forza alla Regione fin dall'inizio, per mia convinzione personale e in ascolto alle richieste che giungevano dalle categorie economiche, dalle forze sociali e dagli enti del territorio – ha proseguito il Presidente – e ricordo che nella versione iniziale della Legge 37 proposta dalla Regione non era neppure riconosciuta la specificità insulare dell'Elba e dell'Arcipelago. Abbiamo dovuto alzare la voce per ottenerla. Nella mia veste istituzionale di Commissario, che deve comunque fare i conti con una legge esistente anche se non è esattamente quanto il territorio voleva, e che prevede l'Unione di Comuni della Comunità di Arcipelago, avevo ed ho il dovere di cercare di mantenere nelle mani degli Enti Locali elbani e dell'Arcipelago il controllo del proprio destino, cosa che si perderebbe con lo scioglimento dell'Ente e il passaggio alla Provincia di Livorno di personale e competenze. Di fronte alla novità costituita dall'OdG approvato dal Consiglio di Rio Marina e dalla lettera che il Sindaco Bosi mi ha inviato, ho ritenuto urgente e necessario invitare l'Assessore Regionale Fragai a partecipare alla conferenza dei Sindaci già indetta per il 7 ottobre al fine di chiudere l' iter che avrebbe portato, con l'approvazione dello statuto e degli altri atti previsti da parte dei Consigli entro il 31 ottobre, alla nascita della Unione dei Comuni della Comunità di Arcipelago. Credo che – ha concluso Alessi – in una fase in cui si parla di unificazioni comunali più o meno ampie, sarebbe contraddittorio se tutti i soggetti interessati non trovassero responsabilmente un accordo per garantirci l'esistenza di uno strumento di programmazione e coesione territoriale qual'è stato in questi anni la Comunità Montana, senza il quale ne andrebbe della credibilità dell'insieme delle istituzioni, nessuno escluso.
Alessi al lavoro