Controcopertina: Semplificazione istituzionale e partiti
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 28 settembre 2008
Ascriviamo all'ottimismo della volontà l'opportunità di continuare a sostenere la necessità (sempre più pressante) di una semplificazione istituzionale elbana, ed al pessimismo della ragione un motivato scetticismo sulla possibilità di veder derivare atti concreti dalle enunciazioni teoriche in materia in tempi anche relativamente brevi. Per dirla fino in fondo in questi anni abbiamo spesso registrato il manifestarsi periodico delle spinte dalla cosiddetta società civile in direzione del comune unico, tutte lodevoli e formulate in perfetta buonafede, ma naufragate sulle scogliere di un sistema dei partiti che troppo spesso ha assunto sulla questione posizioni derivanti da calcoli tattici di convenienza sul prendere questa o quella via, finendo col produrre l'immobilismo cioè un'isola che si mantiene nella sua splendida anacronistica frammentazione amministrativa. Un giochino che si replica anche sul fronte della scelta del "soggetto comprensoriale" sul quale si sta sviluppando un confronto, del quale i comuni cittadini non capiscono un piffero. L'impressione che abbiamo è che le forze politiche operanti all'isola non abbiano fino ad oggi mostrato di avere la minima capacità di ridisegnare l'assetto amministrativo dell'Elba verso una soluzione razionale e condivisa dalla larga maggioranza dei cittadini. Centrodestra e centrosinistra confrontano (anche a Rio Marina) una opposta ma coincidente incoerenza di pensiero. A nostro (fallibilissimo) parere è limitativa ed incoerente la linea di Bosi ( per ridurla all'osso: "uniamoci ma solo tra riesi" invece del "uniamoci INTANTO tra riesi" come sarebbe giusto), così come è incoerente da parte del centrosinistra, ed in particolare da parte del PD, opporsi a "semplificazioni parziali" sostenendo che queste ritarderebbero una reale "semplificazione globale" da attuarsi in un luminoso futuro attraverso il Comune Unico o L'Unione dei Comuni. Se intanto si cassano le più vistose incongruenze riunificando (come nei casi delle due Rio o delle due Marciana) comuni che hanno sedi ufficiali che distano tra di loro in linea d'aria delle centinaia di metri si inizia un percorso virtuoso di deframmentazione (che per essere tale non deve fermarsi là). Ma ripetiamo: temiamo che ancora una volta ci troveremo ad esaminare altri prodotti del "Premiato Chiacchierificio Elba" e che se andrà bene a risolvere realmente il problema (salvo interventi coercitivi regionali o statali) saranno i nostri nipoti.
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