Emergenza idrica all’Isola d’Elba: Intervengono Provenzali e Baudone
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : sabato, 20 settembre 2008
“Per fronteggiare e superare l’emergenza idrica all’Isola d’Elba è necessario subito un tavolo, con Regione, Governo nazionale e con enti pubblici ed operatori privati, che predisponga un Piano straordinario in grado di risolvere, una volta per tutte, un fenomeno che ciclicamente torna purtroppo d’attualità. Nel frattempo non sarebbe male dare una bella risistemata alle vecchie condotte che, come risulta da indagini effettuate ad hoc, vantano una poco lusinghiera dispersione d’acqua che supera il 50%” Lo ha dichiarato il Consigliere Regionale Leopoldo Provenzali (Forza Italia-Pdl) in merito alle recenti carenze d’acqua all’Elba, di cui quella verificatasi a Marciana rappresenta soltanto l’ultimo episodio in ordine di tempo. “Da oltre dieci anni vado sottolineando l’urgenza di una soluzione definitiva al problema della sete dell’Elba” ha concluso Provenzali “ma la Regione, che nel frattempo ha speso somme ingenti senza apprezzabili risultati, non è stata ancora capace nemmeno di effettuare uno suo studio organico sulle possibili soluzioni che tengano ben presenti la peculiarità di un territorio come quello insulare, tant’è che quasi ogni giorno assistiamo sconcertati ad un’alternanza di punti di vista spesso e volentieri in totale contrasto tra loro”. “Dopo aver bocciato l’ipotesi dei dissalatori” ha dichiarato la consigliera regionale di Alleanza Nazionale – PdL Giuliana Bandone “oggi sentiamo parlare nuovamente degli invasi, soluzione certamente insufficiente rispetto alle necessità dell’isola d’Elba”. “Eppure” ha ricordato Bandone “importanti finanziamenti per la soluzione del problema erano già stati messi a disposizione dall’allora Ministro dell’Ambiente Matteoli, nel cui interessamento riponiamo ancora oggi la massima fiducia, finanziamenti che purtroppo non sono stati mai utilizzati”. “La Regione, l’Ato 5 e l’ASA, la municipalizzata che si occupa della gestione idrica sul territorio dell’intero ciclo delle acque, lascino perdere i discorsi e si facciano finalmente promotori di un progetto serio ed importante in grado di superare l’attuale fase strettamente legata a provvedimenti di carattere straordinario” ha concluso la consigliera Bandone “perché l’acqua rappresenta senza dubbio uno dei servizi pubblici più importanti per i residenti e per l’utenza turistica sulla quale si fonda gran parte dell’economia locale”
rubinetto 3 acqua