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Il ministro Alemanno col popolo elbano della destra

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 31 marzo 2005

Mercoledì 30 Marzo ore 12.30, posti a sedere esauriti nella Sala della Provincia di Viale Manzoni 11 a Portoferraio la manifestazione elettorale di A.N. con il Ministro dell'Agricoltura Gianni Alemanno e la candidata alle regionali Marcella Amadio ha portato circa 150 persone (non poche per la distratta Isola d'Elba) a gremire il locale. Alemanno parla di materie di sua competenza rapportabili alla realtà elbana, del grande ruolo dell'agricoltura come elemento attivo della conservazione ambientale e delle potenzialità dell'agriturismo, delle regole per la pesca nel mediterraneo e della difesa della tipicità delle attività ittiche minori, che debbono essere salvaguardate anche da alcune visioni centralistiche europee. Poi il ministro parla diffusamente delle nuove norme sulla caccia, è evidente che qualcuno deve averlo avvertito della possibilità di una platea molto sensibile all'argomento perchè indugia molto sul concetto della liceità di attività di prelievo "che non sia bracconaggio", prendendosi un applauso quando allude agli "ambientalisti da salotto che non conoscono (al contrario dei cacciatori coscienziosi) il territorio". L'ultimissimo concetto: la Toscana ha bisogno di un ricambio della classe dirigente, la mancanza di un'alternanza alla guida della regione ha favorito una perdita di competitività cultuturale, economica. Finisce parlando ai simpatizzanti ed iscritti in maniera grintosa ma poi quando Alemanno si rende disponibile a rispondere alle nostre domande, ed è molto affabile (per nulla altero ci verrebbe da dire con un gioco di parole). "Signor ministro - esordiamo un po' provocatoriamente - i cacciatori all'Elba sono il 3% della popolazione, lei ha dedicato al problema della caccia più della metà del suo intervento.." Alemanno non cade nella trappola, risponde laconicamente: "Era in scaletta". Più diffusamente risponde al secondo quesito, quello relativo alla curiosa vicinanza (caccia a parte) di molte delle argomentazioni della "destra sociale" alle elaborazioni della "sinistra radicale". Alemanno non si mostra affatto dispiaciuto di questa trasversalità, né del fatto che ci sia più contiguità su alcuni fronti con chi sta in un altro schieramento che con gli alleati centristi. Ricorda a tal proposito la partita della salvaguardia della nostra agricoltura dagli organismi geneticamente modificati. Finisce col dichiararsi un convinto proporzionalista. Marcella Amadio, la candidata di A.N. alle regionali spara alto: "Vinceremo" esordisce, poi riprende le misure:"Comunque avremo un eccellente risultato". Uno degli ingredienti del buon risultato che la segretaria provinciale livornese conta di cogliere è una unità di A.N. ritrovata, meglio ancora forse è l'aver messo da parte almeno in occasione della elezioni regionali le divisioni, composte nello slogan adottato per la campagna elettorale insulare: portare più Elba in regione. Il popolo elbano della destra le da credito così come ha calorosamente accolto il ministro.


Marcella Amadio

Marcella Amadio

AN con alemanno sala

AN con alemanno sala

Alemanno gianni provincia

Alemanno gianni provincia