Positivo, ma con prudenza il giudizio dei sindacati sul processo di revisione istituzionale che sta conducendo alla creazione della nuova Comunità dell'Arcipelago. I 40 lavoratori interessati vogliono essere parte di questo percorso e lo fanno capire con un documento licenziato venerdì 5 settembre il cui testo riportiamo qui di seguito: "Le Rappresentanze Sindacali Unitarie della Comunità Montana dell’Arcipelago Toscano e le Organizzazioni Sindacali della Funzione Pubblica C.G.I.L. C.I.S.L e U.I.L., preso atto dell’ultimo incontro, come risulta dalla stampa, con l’assessore regionale Agostino Fragai e la conferenza dei Sindaci in merito all’imminente passaggio all’unione dei Comuni, assolutamente condiviso e auspicabile, oltre ad augurarsi il perfezionamento dell’accordo a breve termine, esprimono tuttavia il loro rammarico per non essere stati coinvolti nell'ambito decisionale che interessa comunque il futuro di 40 lavoratori e le loro famiglie. Si richiede pertanto una convocazione urgente per conoscere i termini dell’accordo raggiunto con gli uffici regionali e gli Enti locali, precisando che pare evidente che le cifre di cui si è parlato nei giorni scorsi potrebbero non essere sufficienti per l’organizzazione ed il funzionamento a pieno regime della Comunità dell’Arcipelago . Si richiedono altresì rassicurazioni e garanzie sull’impegno istituzionale ed economico dei Comuni del Comprensorio"
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