L'Attaccatuttino ??: Nostalgia...
Scritto da : Sergio RossiPubblicato in data : domenica, 31 agosto 2008
Ho sentito la necessità di chiedere scusa ha chi ha perso del suo prezioso tempo per leggere il mio L'Attaccatutti!! n. 41 del 23.07.08 dove, con il titolo "Su Fassino non si può", me la prendevo con La Repubblica che aveva diffuso delle dichiarazioni infamanti di Tavaroli, intercettatore principe, su Fassino. Tra l'altro in una delle sue sempre più rare apparizioni TV mi è sembrato, se possibile, ancora più magro e di pelo rado. Poi commentavo le tenui assicurazioni di simpatia e di (poca) solidarietà da parte della direzione del PD così come i giornali orientati più verso il centro sinistra non avessero certo scagliato un fuoco di sbarramento a difesa del nostro. L'Unità aveva rifugiato in ottava pagina una dichiarazione di "fiducia" da parte di Veltroni, La Stampa un inchiesta nell'ambito della direzione di Largo del Nazareno dove nessuno sembrava accorgersi dell'incazzatura violenta dell'ex segretario DS. Sconsolatamente concludevo che l'unica difesa, addirittura documentata, veniva dal quotidiano di Feltri Libero. Infatti il direttore economico Oscar Giannino si accalorara nella difesa di Fassino e, indirettamente dei DS. Con l'occasione dimenticai il buffo abbigliamento del giornalista per dichiarargli tutta la mia stima. Ed ora cosa succede? Che Panorama il settimanale di Berlusconi, giovedi pubblica delle intercettazioni su Prodi, che il Giornale, il quotidiano di Berlusconi, venerdi ne fa due paginate ma il principale non sa nulla, sempre un magnifico attore, e si arrabbia. Qualcuno del suo staff scrive una dichiarazione di scuse, e da tutta la destra si invoca una legge per chiudere la bocca ai giornalisti e, sopratutto, ai magistrati. La legge, fortemente voluta dal PdL, giace alla Commissione della Camera, ma cosa vanno in ferie a fare?, e Schifani urla che bisogna sbrigarsi a farla uscire. Tutta questa indignazione trova un Prodi pacifico che invita a pubblicare tutto quello che vogliono perchè lui è contrario alla censura e non ha nulla da nascondere. Ugo Magri, su La Stampa, commenta "Una zampata da vero leader". .... e a me è venuta un po' di nostalgia.
Prodi berlusconi