Torna indietro

Cronaca di un incendio

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : venerdì, 21 settembre 2007

Erano da poco passate le 13 di Giovedì 20 settembre ed un incendiario ancora ignoto, ha preso la strada che porta in Val di Piano nel comune di Portoferraio, si è fermato all'altezza del fosso che scende dal Volterraio lungo la Valle dei Mulini ed ha appiccato il fuoco quasi dal ciglio della strada. Ancora una volta quindi fiamme dolose lungo l'immaginario asse che unisce le due parti della ZPS delle zone umide di Schiopparello e Mola (anch'esse direttamente colpite negli ultimi mesi da numerosi attacchi incendiari) nella parte centrale dell'Isola che sembra aver tolto al campese il poco invidiabile titolo di "polo del fuoco doloso", di palestra per le imprese vigliacche di figuri che ormai quasi nessuno chiama più "piromani", perchè il termine fornirebbe a chi le compie l'attenuante di una malattia, di una spinta compulsiva. "Un minuto - dice Mario Corsi ex-infermiere fresco di pensionamento che abita da quelle parti - bastava che fossi arrivato un minuto prima lo prendevo e ce lo stivavo nel foco". E' appena tornato da casa sua con una cassa di acqua minerale ed una di altre bibite che offre agli Agenti della Forestale agli Operai della Comunità Montana, ai volontari della Protezione Civile di Portoferraio, Porto Azzurro, Campo che hanno appena terminato di bonificare. Mario ha sublimato la sua incazzatura in un gesto di generosa cortesia, ma si vede che gli prudono ancora le mani. Nel fuoco c'è da scommetterlo, lo avesse preso veramente l'incendiario, non ce l'avrebbe "stivato" ma siamo certi che lo avrebbe portato per un orecchio dai Carabinieri o dagli Agenti di P.S. che sono arrivati quasi subito sul posto Si è corso un bel rischio, perché le fiamme hanno trovato facile esca nelle stoppie, nei cespugli secchi dei campi incolti, nel largo canneto ed hanno iniziato velocemente a risalire la valle, distruggendo lungo il loro percorso pure un frutteto ed una vigna, ma puntando poi anche a destra, in direzione di Santo Stefano alle Trane ed avvicinandosi ad un gruppo di abitazioni poste a mezza collina. L'impatto più duro con l'incendio lo hanno sostenuto, come quasi sempre, i Vigili del Fuoco. Principalmente per la rapidità e per la decisione con le quali sono intervenuti l'incendio è stato contenuto dentro la valle, non è riuscito a scappare e a devastare la vegetazione di maggior pregio che si trovava più in alto. E' in buona parte loro merito se la stima dell'area totale percorsa dalle fiamme si è fermata intorno a "soltanto" due ettari. Ma un eccellente lavoro lo ha compiuto anche il comandante Antonio Giannuzzi che pilotava l'elicottero della Regione Toscana che ha martellato con precisione chirugica il fuoco dall'alto. Per più di due ore l'elicottero ha fatto la spola tra il mare e la zona bruciata effettuando quaranta lanci, scaricando 36 tonnellate d'acqua a terra prima abbattendo le fiamme, poi estinguendo i focolai e favorendo la bonifica dell'area. La collaudata "macchina" dell'antincendio isolano ha quindi, ancora una volta, risposto a dovere. E' il parere dell'Ispettore Capo Renato Giombini del CFS che sovrintende al lavoro minuzioso della ricerca di tracce di un innesco che comunque fornirebbero solo la riprova finale dell'origine dolosità di un evento che è molto difficile pensare derivante da diverse cause, anche, fa notare il Forestale, per la concentrazione, nello spazio e nel tempo di simili episodi. Sono le 17.30 la strada ora è quasi sgombra dai mezzi che erano confluiti qualche ora prima e anche dalle tante persone che erano accorse, restano a lavorare lungo la strada gli operai dell'ASA che stanno sostituendo un tratto della condotta che serve tutte le abitazioni della zona che sono all'asciutto, il tubo di plastica posato anni da fa, non interrato come in tante (troppe) sezioni delle condotte idriche isolane, è stato cotto dall'incendio. Un altro danno da mettere in conto ha chi ha dato fuoco. C'è una qualche possibilità che prima o poi si riesca a capire a chi va intestato quel conto, e sarà un conto salatissimo.


incendio salicastro 2007 1

incendio salicastro 2007 1

incendio salicastro 2007 2

incendio salicastro 2007 2

incendio salicastro 2007 3

incendio salicastro 2007 3

incendio salicastro 2007 4

incendio salicastro 2007 4

incendio salicastro 2007 5

incendio salicastro 2007 5

incendio salicastro 2007 6

incendio salicastro 2007 6

incendio salicastro 2007 7

incendio salicastro 2007 7

incendio salicastro 2007 8

incendio salicastro 2007 8

incendio salicastro 2007 9

incendio salicastro 2007 9