Caso Fini-Giannutri - uno dei più pesanti attacchi al ruolo che i Vigili del Fuoco grossetani hanno avuto nella vicenda lo si registra dall’interno del Corpo dei Pompieri, in particolare dai responsabili nazionali delle Rappresentanze di Base dei VVFF che hanno licenziato un documento durissimo, nel quale tra l’altro si dà notizia di un esposto presentato alla Corte dei Conti, nel quale la RdB dei Vigili del Fuoco sottolinea di aver denunciato nel Luglio scorso l’impiego non istituzionale dei dipendenti e di essere stati costretti: “a distanza di oltre un mese ad assistere al servizio di dame di compagnia "in camera" da parte di un gruppo di Vigili del Fuoco per garantire le lunghe ferie del Presidente della Camera ed ai suoi parenti, in acque protette ed inviolabili” “Una attività di "servilismo" - prosegue il documento - che squalifica l'attività dei Vigili del Fuoco nel paese, preposti a salvaguardare le vite umane in particolari situazioni di pericolo oltre a tutte quelle attività di "eccellenza" quali la prevenzione antincendio, la valutazione dei rischi, la pianificazione degli interventi e tutte quelle attività di protezione civile insite alla nostra attività…ecc”. Le RdB sottolinea l’assurdità dei disposti ministeriali di affidare compiti anomali ad un corpo fortemente impegnato nella prevenzione degli incidenti sul lavoro, sui fronti degli incidenti stradali, incendi ed alluvioni che questo anno e questa estate hanno richiesto ai pompieri un eccezionale sacrificio. “Per questo stamani – si chiude la nota - abbiamo inviato un esposto alla Corte dei Conti sezione controllo per accertare tutte le violazioni possibili in questa operazione "ferie" al Presidente della Camera!” Segue il testo dell’esposto che è stato anche trasmesso per conoscenza al Ministro dell’Interno Roberto Maroni: “La presente per segnalare quanto stà accadendo al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco al fine di permettere all'On. Fini le sue ferie. Abbiamo già avuto modo il 21 luglio u.s., all'inizio delle ferie dell'On. Fini, di denunciare che i Vigili del Fuoco del Comando di Grosseto, in particolar modo il nucleo sommozzatori venivano distoltoti dalle proprie attività di soccorso tecnico urgente ed utilizzati come "dame di compagnia" all'On. Fini. Diciamo "dame di compagnia" in quanto la scorta dell'Onorevole è altra cosa rispetto al fatto di immergersi insieme ai sommozzatori VV.F, ed infatti la scorta necessaria per l'incolumità del Presidente stazionava nell'occasione presso la struttura dell'arenile dei Vigili del Fuoco. La risposta delle autorità competenti alla nostra denuncia evidenziava come essa era priva di fondamento limitandosi a precisare che anche sotto l'acqua era prevista la sorveglianza all'On. Fini, e che in ogni caso tale servizio non incideva sulle normali attività di soccorso! Quindi si proseguivano le attività di soccorso in funzione delle ferie dell'On. Fini. Ora a distanza di un mese, mentre tantissimo personale VV.F non ha potuto usufruire delle ferie, per carenza strutturali di organico, e mentre le ferie per l'On. Fini ancora oggi non sono terminate, le stranezze continuano poiché lo stesso Presidente è stato riconosciuto sempre sopra una nostra imbarcazione, in acque inviolabili in quanto dichiarate "parco marino" senza scorta ed in compagnia di altra persona, come riportato dai maggiori mezzi di stampa, che hanno utilizzato senza averne titolo i mezzi e le strutture dei Vigili del Fuoco. Senza voler esser oltremodo intransigenti e far apparire la presente come una strumentale nota politica, cosa che non ci interessa, quello che vorremmo mettere in rilievo e che venisse accertato è quanto effettivamente sia stato il costo di questa operazione ferie, che crediamo realisticamente vada al di là delle solo le 180 ore di straordinario al Corpo Nazionale VV.F. Infatti, quello che ci preme, in un momento particolare del paese dove la parola d'ordine sembra essere quella di una politica di "rigore" nei riguardi dei lavoratori, e sottolineare e conoscere per come traspare dalla documentazione fotografica pubblicate, perchè: • parecchio personale VV.F stazionava sulla motobarca con D.P.I. non idonei, mentre provvedeva ad attrezzare il presidente e chi in sua compagnia con mute e quanto altro; • equipaggiamenti e strutture sono stati messi a disposizione non solo per l'onorevole ma per la sua scorta ed i suoi familiari; • un elicottero dei vigili del fuoco è stato immortalato che volteggiava sopra l'onorevole Inoltre quali saranno le conseguenze attribuibili al personale VV.F che ha violato la zona di riserva naturale. Con la presente vi informiamo che ci riserviamo, in forma scritta, di adire altre autorità al fine di accertare altre violazioni di legge che possono essere individuate nel comportamento dei responsabili dei Vigili del Fuoco locali e nazionali.
Fini a Giannutri 2