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A Sciambere dell'Inferno del Paradiso e degli Stronzi

Scritto da : Sergio Rossi
Pubblicato in data : giovedì, 21 agosto 2008

Portoferraio, 20 agosto 2008 Cala dell'Inferno, oggi e' un paradiso. Leggera brezza di maestrale, acqua limpida. Con il barchino a motore accosto a remi alla spiaggia e do fondo dietro ad un Aprea blu cabinato. Gli si accosta anche un super gommone con due motori da 225 cavalli ciascuno. Dopo pranzo il bagno. C'e' qualcosa in mare. Meduse? No, e' marrone, di forma cilindrica e galleggia! Cambio ormeggio stavolta sopravvento al cabinato. Dopo la siesta prende il largo verso la costa toscana dove arrivera' in pochi minuti. E' questo il contributo del diporto nautico a sostegno dell'economia dell'isola? Paolo Gasparri Caro Paolo A dire il vero sul pelo dell'acqua patria ieri si sono visti galleggiare altri stronzi questi depositati ed alle guida di barche a motore, stronzetti di minor calibro, ma più pericolosi, che si sono ostinati ad invadere o passare a tutta manetta lo spazio riservato ai bagnanti della spiaggia delle Ghiaie che, perdurando questa situazione per avere un minimo di sicurezza dovrebbero almeno essere obbligati a nuotare col casco. Questa mattina comunque la situazione ameno la dovrebbe migliorare dalla Capitaneria hanno fatto sapere che andranno a controllare le boe scarrocciate e per scoraggiare la presenza delle deiezioni di cui sopra. Nel frattempo però da parte delle mamme-amazzoni ferajesi è giunto un truce ultimatum: hanno ordinato una partita di fionde ritornando al più classico dei deterrenti della pratica dell'addebito accosto a terra dello stronzo marino motorizzato: la ghiaiata, che può arrecare nocumento sia alla dotazione di bordo del natante che, nel caso di più felice esito, alla chiorba (dizionario ferajese-padano chiorba=crapa) del trasgressore. Ma Caro Paolo dovremo tenere un bassissimo profilo perché sai che risposta c'è da attendersi alle tue lamentele: Quando avremo realizzato il porto turistico che tutto il mondo ci invidiera facendo del golfo di Portoferraio un "unicum" cementizio e gli Yacht invece che venire dal continente stazioneranno da noi gli obbligheremo a scaricare le acque di sentina dove si conviene e applicheremo rigorosi controlli, non consentiremo ad una barca di prendere il mare anche se solamente lo skipper non avrà le mutande pulite!" Lo so che non sei d'accordo come me, Legambiente, qualche albergatore e qualche altro stronzo, ma chi siamo noi per impedire il progresso? I capitalisti della Nautica che metteranno, parafrasando Rosi "Le Mani sul Golfo" giubilano, la giunta centrista Portoferraiese introdurrà questa ennesima maxi-colata di cemento a terra e a mare con una bella supercazzola simil-ecologista di Parigi-Peria e si villetterà Punta della Rena, di altre utilissime seconde case, si integrerà la deficitaria rete commerciale e ristorativa portoferraiese di nuovi esercizi, si urbanizzerà il padule dei VIP dotandola di centri di ritrovo, piscina olimpica e pista ciclabile perché possano ritemprare le membra stanche dal navigare, con una pedalata verso il borgo dei nativi selvaggi ai quali (forse) benignamente si mostreranno. L'opposizione di destra ferajese plaudirà, Rotary, Massoneria e Banca dell'Elba leveranno laudi al cielo e da mezz'aria, dallo scempio del dente cariato di Colle Reciso i reverendi salesiani benediranno e faranno scendere fiumi di odorosi asfalti e di inerti, chi manca? ah la sinistra (c'è ancora?) che si dividerà tra quella interna alla maggioranza che approverà perchè lo dice la Region di Stato e quella esterna chiusa dentro "Fort Apache" che tenterà qualche audace sortita ma sarà ricacciata ai margini "in partibus infidelis". I canti dei bardi gazzettieri della magnifica portualità turistica sono già cominciati, le sponsorizzazioni fioccheranno. E tutti vivranno felici e contenti.


Portoferraio golfo con barche dal reciso

Portoferraio golfo con barche dal reciso