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Simenon in barca a vela al Cavo

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : mercoledì, 20 agosto 2008

Vere e proprie chicche su George Simenon. Recuperate dall’oblio e restituite alla memoria collettiva della nostra comunità, grazie al festival del Cinema e delle isole di Rio Marina, che ha ricordato il soggiorno a Cavo del grande scrittore. Chicche come le immagini che ritraggono il giallista a bordo dell’“Araldo”, come si nota nella scritta a poppa dell’imbarcazione con cui in quei giorni solcò il mare dell’Elba (si leggono le ultime lettere di Portoferraio). Un brigantino varato pochi mesi prima dai cantieri di Limite sull’Arno e di proprietà di un armatore riese. Il belga Simenon volle trascorrere un periodo sul mare, un viaggio che lo portò a Cavo nel 1934. Qui la popolazione organizzò una festa in suo onore. Un’esperienza che il “padre” del commissario Maigret ha raccolto nel libro di memorie inedite “Il Mediterraneo in Goletta”, tradotto dalla professoressa Maria Gisella Catuogno, che ha partecipato alla serata conclusiva del Festival, il 17 agosto, insieme al critico Mario Sesti, condirettore della mostra del cinema di Roma, che ha presentato il film che la critica giudica il più bello mai tratto da Simenon: “L’insolito caso del Mr. Hire”, opera del 1989, presentata a Cannes, diretta da Patrice Leconte con Michel Blanc e Sandrine Bonnaire proiettata alla Pergola domenica sera. Con la presentazione di “Io, il Pinocchio di Comencini” - il libro di Andrea Balestri, il pisano protagonista del film del ’71 - il festival del cinema riese diretto da Nicola Calocero ha cercato – per il nono anno – di illuminare qualche angolo poco frequentati della cultura e storia locale: “Il 2008 è stato l’anno di due grandi classici, della letteratura gialla e per bambini. La scommessa è vinta – ha detto Calocero – soprattutto perché siamo riusciti a portare tantissimi bambini a vedere, per la prima volta, il Pinocchio di Comencini, e ogni volta che una bambino entra per la prima volta in una sala cinematografica è come se ricominciasse da capo la magia e la storia del cinema”. Il Festival ha incrociato di nuovo la festa patronale, il 16 agosto, giorno consacrato a san Rocco, celebrato con la processione per le vie del paese, a cui ha partecipato il sindaco Francesco Bosi, e con il tradizionale spettacolo pirotecnico sul mare, a mezzanotte, particolarmente riuscito anche nell’organizzazione, per cui l’Amministrazione comunale ringrazia le forze dell’ordine che hanno collaborato con la polizia municipale nella gestione dell’afflusso di visitatori e ospiti del paese.


simenon cavo

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