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Portoferraio polo industriale della nautica

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 03 agosto 2008

Portoportoferraio. Non è un errore di battitura. E’ l’estrema sintesi di ciò che sarà la città futura. Un grande polo industriale della nautica che cambierà la fisionomia della linea di costa, dal molo Lucchesi (dove attraccano le Moby) fino a San Giovanni. E’ la risposta che l’amministrazione comunale intende dare alla crisi economica e turistica, avvalendosi del nuovo piano di settore della portualità presentato venerdì in commissione urbanistica. A partire dal molo 1 si sarà creato il nuovo porto pescherecci accessoriato da un capannone di 400 metri quadri per il mercato del pesce. Oltre, dove adesso sorgono capannoni sparsi, che saranno abbattuti, sorgerà un albergo con almeno 50 posti letto, che si prevede possa rimanere aperto tutto l’inverno. L’attuale deposito carburanti sarà spostato in direzione San Giovanni, in una zona più sicura e più lontana da scuole e supermercati. Le società che si aggiudicheranno i bandi dovranno realizzare una piscina, che diventerà comunale, a sconto degli oneri di urbanizzazione. Il polo nautico prevede almeno 700-800 posti barca, il rimessaggio di mega yacht e un potenziamento della zona commerciale. Negozi, bar, ristoranti e un percorso pedonale che unirà la zona cittadina con San Giovanni. Rimarrà in piedi, come un’icona della Portoferraio paleoindustriale, il grande hangar all’interno del cantiere Esaom, che sarà ancora utilizzabile per le operazioni industriali. A Punta della Rena, alla foce del fosso della Madonnina, dove il progetto predisposto dai cantieri Esaom prevede la costruzione di 60 villette, il piano di settore del Comune individua una zona residenziale. Anche San Giovanni avrà un volto nuovo. Un porto-approdo di almeno 350 posti barca, con servizi all’interno. Un grande parcheggio, strutture ricettivo-residenziali e una nuova viabilità. Per accedere alle strutture, dalla strada provinciale, sarà realizzata una rotatoria. Nel proliferare di porti, nascerà anche una porta. La Porta a Mare del 21esimo secolo sorgerà all’altezza della ex centrale Enel, tra il porto passeggeri e il polo nautico. Sarà un grande parcheggio, servito da bus urbani per raggiungere il centro storico. Già, il caro, vecchio, obsoleto, centro storico. Ammesso che qualcuno, abbagliato da tanto progresso, abbia ancora voglia di visitarlo.


piano porto

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