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La città della scuola

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 01 agosto 2008

L’accordo siglato martedì scorso tra Comune di Portoferraio, Provincia, Parco e Ministero dell’ambiente si può veramente definire storico. Finalmente la ex caserma della finanza avrà una destinazione omogenea e soprattutto riuscirà a riqualificare, sia dal punto di vista strutturale che culturale, l’organizzazione scolastica elbana. All’interno del grande complesso saranno concentrate le scuole superiori elbane (ovvero i due licei, l’istituto professionale ed alberghiero), il nuovo polo universitario, la sede del Parco e gli uffici del corpo forestale dello Stato. Il Commissariato, insieme alla polizia stradale sarà spostato nell’edificio della scuola professionale in località Concia di Terra, mentre la Finanza rimarrà nella sede attuale. Si tratta di circa 10mila metri quadri a disposizione della scuola, quattro edifici con ampissimi locali. Agli uffici del Parco e della forestale sono destinati altri quattro edifici, più piccoli, che si affacciano sul viale delle Ghiaie, per un totale di oltre 3000metri quadri. Il primo edificio, alla destra dell’ingresso, ospiterà le aule, nel secondo edificio più interno saranno realizzati palestra, teatro e aula magna. L’edificio che attualmente ospita il Commissariato, è stato concesso al Comune di Portoferraio. Si pensa di realizzarci i locali per la formazione e i corsi universitari. Nell’altro edificio, più interno, saranno realizzati gli uffici amministrativi e i laboratori delle scuole. “Abbiamo vinto tutti” ha dichiarato l’assessore Cosetta Pellegrini al termine della storica firma. Il Parco ha rinunciato ad una sostanziale fetta di superficie per far posto alle scuole ed avviare una fattiva collaborazione che potrebbe portare all’istituzione di corsi altamente formativi per nuove figure da utilizzare nella protezione e gestione dell’ambiente. “In fondo è stato un dietro-front apparente – ha dichiarato la direttrice Franca Zanichelli – perché è importante investire soprattutto in cultura dell’ambiente”. Soddisfatto il presidente della Provincia, Giorgio Kutufà, per il riuso di locali abbandonati, che ha evitato il consumo di ulteriore territorio. Raggiante il sindaco Roberto Peria che ha dichiarato di voler torgliere da subito quell’orrendo filo spinato e possibilmente di abbattere il muro di cinta che finora ha delimitato uno spazio proibito ma preziosissimo.


finanza sindaco peria

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