L'estate delle Fiamme Gialle, controlli a Campo, Rio Marina, Portoferraio e Capraia

Variazioni climatiche a parte l’estate 2008 della Guardia di Finanza all’Elba continua a risultare piuttosto calda. Finanzieri “di terra e di mare” come si sarebbe detto una volta, stanno svolgendo un coordinato intenso e minuzioso lavoro di controllo del territorio insulare, e dopo il fine-settimana laconese hanno dedicato la loro attenzione ad attività dislocate in altri comuni. Tre verifiche condotte in locali di Rio Marina e Campo nell’Elba, dedicate a due ristoranti ed un bar hanno fatto emergere i casi di 3 lavoratori assunti “in nero”, i controlli effettuati sulle attività “da spiaggia” noleggio attrezzature, bar, ambulanti ha condotto a contestare per quanto riguarda l’emissione degli scontrini fiscali, cinque violazioni su sette controlli. A Marina di Campo, nell’ambito dei controlli delle occupazioni demaniali è stata rilevata un abusivo: un chiosco era stato costruito al di fuori della concessione rilasciata. Per il titolare è scattata la denuncia. Sono stati inoltre individuati alcuni evasori dell’I.C.I. per ammontare di diverse migliaia di euro. In operazioni condotte nei giorni successivi è poi incappato anche un venditore ambulante di nazionalità marocchina (il trentatreenne A.R. residente a Piombino) che stava vendendo sul piazzale del Supermercato Coop di Portoferraio della merce con marchi contraffatti, circa 100 pezzi, tra occhiali, cinture, borsette, magliette, scarpe contenuti in due borsoni. Ma A.R. risultava già noto alle Fiamme Gialle che lo avevano arrestato nel 2005 per spaccio di droga, sorprendendolo con circa 500 grammi di hashish. Condannato con sentenza passata in giudicato gli era stato revocato il permesso di soggiorno in Italia e avrebbe dovuto lasciare il nostro paese. Denunciato a piede libero per introduzione di materiale contraffatto e ricettazione, dopo che stato emesso il decreto di espulsione, l’uomo è stato accompagnato nella giornata di giovedì nel centro di prima accoglienza di Bari, in attesa che si attuino le procedure del suo rimpatrio in Marocco. Da aggiungere infine che le attività di controllo della Guardia di Finanza hanno riguardato anche l’Isola di Capraia, i cui esercenti, almeno statisticamente, si sono dimostrati più virtuosi dei colleghi elbani, almeno per quanto attiene il rilascio degli scontrini fiscali. I controlli in tal direzione effettuati a Capraia infatti sono stati 30 e “solo” 10 sono state le contestazioni di irregolarità. E .. esercente avvisato, mezzo salvato, i controlli dei Finanzieri sul territorio continuano, conviene stare alle regole perché altrimenti si corre il rischio per rimanere in ambiente salmastro di beccare salatissime multe.

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