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Toremar: chiesto incontro urgente con la Regione

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : venerdì, 18 luglio 2008

La indisponibilità della Regione Toscana verso la proposta del Governo di acquisizione della società TO.RE.MAR. non giunge inaspettata, viste le recenti dichiarazioni espresse dall' assessore Conti sulla stampa locale, come in occasione del convegno organizzato dall' ANCIM nel maggio scorso a Portoferraio . E' una posizione che si basa sulla indeterminatezza del provvedimento governativo, soprattutto per quanto riguarda il trasferimento delle risorse necessarie a garantire il livello dei servizi attuali e il loro auspicabile potenziamento, i tempi e le procedure relative al trasferimento della Società. Tuttavia, poiché il D.L. 112/2008 prevede che - su richiesta delle Regioni interessate – l'intera partecipazione delle singole compagnie regionali detenuta da Tirrenia, sia trasferita a titolo gratuito alle Regioni stesse, aprendo una possibilità importante per i territori di riferimento, quanto meno nell' ottica di una gestione ponte, riteniamo che l' esclusione di tale possibilità (senza peraltro adeguato confronto con tutte le rappresentanze del territorio) sia prematura. Per questo chiediamo con urgenza un incontro alla Regione Toscana per definire un orientamento condiviso, nella certezza che la gestione del trasporto marittimo da e verso l' Elba, Capraia e il Giglio non possa che essere affrontata tenendo conto della strategicità della stessa su un piano regionale e nazionale, senza confinarla a questione localistica. La situazione debitoria del Gruppo Tirrenia non può e non deve essere pagata dai territori insulari rendendo più difficoltoso ed oneroso il diritto alla mobilità per residenti e turisti, una mobilità per molti aspetti precaria e dai costi troppo alti. Tenuto conto di questi elementi, per il nostro territorio appare di fondamentale importanza il mantenimento del contributo pubblico a sostegno della qualità, della competitività e della socialità del servizio . In questo quadro ciascuno ha il dovere di impegnarsi per il mantenimento e la qualificazione del servizio di cabotaggio marittimo per le piccole isole (pubblico o privato che sia) nel rispetto delle condizioni che regolano la concorrenza sulla tratta per l’ Elba, Capraia e il Giglio: il Governo per garantire le risorse necessarie, la Regione per assicurare la mobilità di un pezzo strategico della Toscana, entrambi potendo contare su istituzioni e categorie economiche elbane disposte a fare la propria parte, operando da anni – tra l' altro – per la valorizzazione delle risorse ambientali ed economiche del territorio. E’ quindi urgente, per evitare brutte sorprese, rendere permanente e stringente il confronto con tutti i soggetti interessati. Per questo chiediamo alla Regione Toscana di concordare insieme una proposta per il futuro di Toremar, in cui si affermi con chiarezza il diritto alla mobilità e ai collegamenti con le isole dell' Arcipelago e chiediamo contestualmente al Governo, segnatamente al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, di rendersi al più presto disponibile per un incontro con la Regione stessa e le rappresentanze istituzionali, economiche e sociali dell' Arcipelago per definire aspetti, modalità e implicazioni della privatizzazione di Tirrenia.


aethalia toremar nave

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