Mentre stiamo andando in rete si tiene al Circolo di Carpani di Portoferraio un’Assemblea del Comitato dei Cittadini Attivi al termine della quale si andrà con tutta probabilità a decidere il ricorso al T.A.R. sul Regolamento Urbanistico portoferraiese. La riunione dell’agguerrito comitato (di cui daremo conto nelle prossime edizioni di Elbareport) giunge al termine di una giornata piena di voci, fughe di notizie poi non confermate, tutte comunque incentrate su Portoferraio, la maggioranza e quel Regolamento Urbanistico che nelle intenzioni de centrodestra doveva essere il trampolino di lancio verso le prossime elezioni, ma che al contrario potrebbe diventare un micidiale boomerang. Nelle prime ore della mattinata ha iniziato a circolare un elaborato con 21 nominativi di richiedenti licenza di prima casa di cui 10 “ammesse” e 11 “sospese”, ma i 21 titolari risultano tutti legati da gradi di parentela o affinità a 9 diversi membri della maggioranza portoferraiese. Il controllo dell’iter di approvazione delle richieste (e la straordinaria densità dei familiari degli amministratori) avrebbe dovuto essere un fronte di attacco a sorpresa dell’opposizione nella prossima seduta del consiglio comunale, ma Portoferraio non tiene i segreti. Altro episodio di cui si è venuti a conoscenza è quello di una riunione tenutasi nei giorni immediatamente precedenti alla contestata approvazione del regolamento urbanistico: Un incontro al quale avrebbero partecipato, oltre ad una larga delegazione dei Comitato dei Cittadini Attivi anche due membri della maggioranza (Di Pede e “l’oriundo” Galletti) i quali pare avessero esternato la volontà di non votare il Regolamento Urbanistico. Un tentativo di apertura (lo stesso sollecitato dalla dirigenza zonale e provinciale di Forza Italia) frustrato dal “O fate quello che dico, o si va tutti a casa” di Ageno. E mentre circolano anche voci di mutamenti degli assetti interni degli Azzurri, un’altra indiscrezione, che se sostanziata rappresenterebbe una bella tegola per la sempre più assediata e traballante maggioranza Ageno: la Provincia avrebbe deciso anch'essa un ricorso al TAR contro il Regolamento Urbanistico.
Tramonto1