In data 15 luglio si è svolto il previsto sopralluogo presso il Cantiere Esaom a cui hanno partecipato l’Arch. Mauro Parigi, Dirigente Area V del Comune, l’Ing. Ceccanti dell’ ARPAT, il Dott. Genghi, Responsabile del Servizio Igiene della USL. Alle operazioni ha assistito il Direttore del Cantiere, Ing. Cervi. Durante il sopralluogo si è verificato lo stato di conservazione dei blocchi cementizi derivanti dall’attuazione del procedimento di bonifica del sito LI51, ancora in itinere. In particolare è stato verificato come i blocchi presentino uno sfaldamento della parte superficiale esterna, con il rischio di possibile dispersione di polveri in atmosfera. I fanghi da assoggettare ancora a bonifica, invece, sono ricoperti da vegetazione spontanea e quindi tali da non consentire dispersione di polveri in atmosfera. Considerato peraltro che i tempi di completamento della bonifica non appaiono immediati, poiché è in corso di presentazione un aggiornamento del progetto approvato, gli organi tecnici delle Amministrazioni che hanno partecipato al sopralluogo, hanno fornito al Cantiere le seguenti prescrizioni vincolanti, da realizzarsi nei tempi tecnici strettamente necessari: - completare l’installazione di una barriera frangivento a confine dell’area di proprietà, come già si sta facendo; - individuare ed attuare idonea soluzione di copertura dei blocchi esistenti al fine di evitare la dispersione di polveri in atmosfera; - ripristinare e completare la rete dei piezometri, effettuare il conseguente monitoraggio ed il confronto dei risultati analitici con quelli rilevati da ARPAT. Le Amministrazioni che hanno partecipato al sopralluogo hanno infine congiuntamente sollecitato al Cantiere la presentazione dell’aggiornamento del progetto di bonifica.
blocchi esaom