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Controcopertina: Capoliveri: spiagge "deturistizzate"

Scritto da : Elena Maestrini
Pubblicato in data : domenica, 20 agosto 2006

Come per tutti i paesi turistici, anche a Capoliveri Ferragosto è un giorno importante e segna l’economia di tutto l’anno, dovrebbe quindi essere sentito come fondamentale. Non occorre che spieghi le motivazioni che sono chiare per tutti, e in special modo per chi, come me, opera nel settore turistico, e più chiare ancora dovrebbero essere per gli amministratori del nostro paese. A tale proposito vorrei segnalare l’episodio accaduto in quei giorni nella zona di Barabarca-Zuccale, episodio che mi ha lasciata abbastanza perplessa. Premetto che, impegni di lavoro permettendo, amo frequentare queste spiagge. Il giorno tredici agosto si può ironicamente dire che è stata inventato un nuovo tipo di caccia: “la caccia al turista”; la proficuità della battuta si misura calcolando quanti più turisti si allontanano dalle spiagge di Zuccale Barabarca. Dovete sapere che parte del parcheggio Zuccale è stato occupato da tavoli, posti dalla nostra amministrazione per eventuali coraggiosi che volessero ristorarsi con un pic-nic di polvere sotto il solleone, quindi più probabilmente aventi lo scopo di diminuire i posti auto disponibili e conseguentemente le presenze sulle due spiagge. Nonostante tutto, le persone non si sono scoraggiate, hanno parcheggiato lungo tutto il lato della strada non rinunciando a raggiungere la meta neanche ostacolati da un lunga camminata. Il giorno dopo non era possibile nemmeno questa soluzione perché è stata subito installata apposita segnaletica verticale di divieto di sosta con rimozione forzata. Mi viene da pensare se con lo slogan “liberi” non si intendesse anche come punto programmatico liberare le spiagge dai turisti e lasciarle tutte per noi residenti! “Liberi” dai turisti ? “Liberi” da alcuni residenti ? “Liberi” da tutti i bagnanti, residenti e turisti ? “Liberi” dai turisti bagnanti e da alcuni residenti ? Il giorno quindici mentre mi recavo a piedi verso la spiaggia, lungo la strada delle Due Vie, diversi autisti mi rivolgono la stessa domanda: qual è la spiaggia più vicina da questo punto? Io rispondo che c’è Lido e a poche centinaia di metri ci sono anche Zuccale e Barabarca e quelli: no, in queste ultime due spiagge non è possibile! Mi meraviglio di questa risposta che non riesco a capire e penso: è vero che gli stradelli per le spiagge non sono nel loro aspetto migliore, va bene che i tavoli si rubano una bella fetta di parcheggio, è vero che se si sbaglia a parcheggiare l’auto di un metro si beccano con una facilità mai vista 35 € di multa, ma è anche vero che Zuccale e Barabarca sono spiagge con un mare pronto a far concorrenza a tutte le coste d’Europa. Continuo a rimuginare sempre intervallando le indicazioni alle auto che si mi fermano a ogni “piè sospinto”,finchè non arrivo al bivio e capisco il perché di tutto questo ingorgo che prima d’ora non si era mai verificato, e un po’ più stretto o un po’ più largo, c’era sempre stato posto tutti. All’inizio della strada troneggia un enorme cartello (ho scattato anche una foto ricordo!): parcheggio Zuccale-Barabarca completo!! I coraggiosi che si avventuravano nonostante l’avviso venivano rimandati indietro. Non ho condiviso questa scelta di ridurre le presenze sulle nostre spiagge, deduco che questo sia stato il fine del cartello dal momento che il parcheggio completo non era, ma non avrei scritto niente se non fosse che, avendo contatto con molte persone che vengono in vacanza a Capoliveri e con molti operatori turistici, ho ascoltato veramente tanti commenti negativi su questa situazione, e mi è sembrato giusto dargli voce dal momento che, gli uni sotto forma di consumi e gli altri sotto forma di tasse, sono l’economia del nostro paese. Sarebbe troppo facile parlare delle bellezze paesaggistiche di capoliveri, del suo passato glorioso e delle sue ricchezze, ma il rovescio della medaglia è che simili “incidenti diplomatici”, per quanto non sia mio piacere evidenziare, non devono essere taciuti nell’unico intento comune di migliorare questo nostro splendido paese. Non so se, come cittadina di questo Paese ho diritto ad avere una risposta dagli Amministratori Comunali, oppure se devo inoltrare una domanda scritta. Per il rispetto che è giusto che si abbia nei confronti di ogni semplice cittadino, gradirei comunque averne una. Grazie per l’ attenzione.


zuccale capoliveri

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